Parlando di politica, di destra e di fascismo spunta sempre la celebre frase: “Credere, Obbedire, Combattere”. Non so perchè. Io sono da sempre affezionato ad un altro motto, di derivazione aeronautica e militare: Ardisco, colpisco, me n’infischio. Insegnamenti paterni. Quando da piccolo si costruivano gli aeroplani di carta scrivevo questa frase sulla carlinga e lanciavo orgoglioso il mio prototipo. Si tratta del motto del 30∫ Stormo B.M. (bombardieri marittimi) che operò dal 1 giugno 1931 e durante la seconda guerra mondiale. Bellissimo. Ardisco, colpisco, me n’infischio.
Ardisco, colpisco, me n'infischio
21 Marzo 2008
Beh, ce ne sono diversi molto d’effetto.
Ti consiglio di consultare questa “simpatica” raccolta:
http://www.ilduce.net/motti.htm
Ciao nè.
Marciare, non marcire.
Questa è veramente entusiasmante…
Il 30∫ Stormo B.M. fu una delle più grandi cagate che fece Mussolini.
Infatti, nonostante la regia aviazione fosse all’ avanguardia nel campo dell’ aereosiluramento, il nostro Duce la fece abbandonare in quanto i siluri costavano troppo, ordinando che, appunto, si bombardassero le navi dall’ alto.
Ovviamente i risultati furono pessimi, in quanto una bomba su non mi ricordo quante colpiva la nave, e danneggiava solo il ponte, altro che lo scafo squarciato da un siluro.
Fonte: “Navi e Poltrone”, G. Trizzino.
Si, però il motto era bellissimo!!
odio la guerra. in questo tipo di compiacimento, scusa samuele, non ci trovo proprio niente di bellissimo.
->Remyna: per avere la pace preparati alla guerra (da “l’arte della guerra” di Sun Tzu).
samuele, … e nemmeno nulla di artistico… ma sai proprio niente, niente.
guarda samuele , io sono nata a salò e ho coltivato certi anticorpi che è difficile smantellare…
ma veramente credi in guerre giuste, necessarie o “artistiche”?
la guerra è guerra e ad essa io mi opporrò sempre e con tutta me stessa.
mussolini poi è una delle persone che mi fanno vergognare di essere italiana. in tutta sincerità.
amico mio, tanto lo sapevamo già di avere gusti diversi nelle cose del mondo ;) fatta eccezione per lo spritz, le cene tra amici e il web 2.0… beh, mica poco direi! :)
Sebbene anch’io sia “usa” a incursioni rapide nel mondo delle foto proveniente da mondi a crocette, devo dire che la parte che trovo più agghiacciante del motto è il me ne infischio finale.
Io, per indole e professione, sono decisamente più tipo da “I care”.
Raffa
->Remyna: non credo affatto nella guerra, in nessun tipo di guerra. Non esiste una guerra giusta, la guerra fa schifo. Sono per indole la persona più pacifica del mondo. Non giudicarmi troppo da quello che scrivo; spesso esaspero i concetti per il gusto di provocare ed essere contro. Il motto è semplicemente una reminescenza del passato, che io applico solo quando apro il frigorifero di mia madre.
Samu, se stasera Ninna e Faxe si menano, pretendo un adeguato servizio fotografico.
ti tumblo per provocare…
Quioto l’osservazione di Enrico Carlo.
Come è andata la cena?
a
Ora mi dovrai mettere di nuovo tra le “faccine” a lato!!!
Buona Pasqua
->Elucy: buona pasqua anche a te. Ho appena scritto il post sulla cena. Ti rimetto nelle faccine…
frase da fasci, belinone
e poi “si vis pacem para bellum” non scomodare i cinesi quando hai i romani in casa, ignorante