Venerdì sera appuntamento con Simone. Ci presentiamo davanti al cancello del Trinity College all’ora stabilita e lo vedo arrivare. Riconoscibile fra mille, occhiali, capelli rasta, niente giacca. E’ in compagnia di una bella ragazza orientale (coreana e americana), una sua amica che dovrà per tutta la sera ascoltare i nostri discorsi senza capire niente; si consolerà con il record di birre medie trangugiate in meno di trenta minuti. Con Simone entriamo subito in sintonia, è simpatico come appare nel suo blog, ci spiega la vita di Dublino (nei suoi occhi si legge l’entusiasmo per questa città) e per due giorni sarà il nostro cicerone. Con la sua disponibilità è riuscito a diventare un ricordo importante di questo nostro viaggio. Grazie.
Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra,
hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d’inverno
e ti copri di rosso e fiorisci d’estate.
correggere un pò di occhi rossi no, eh?
Senti: ma chi è quel gran figo che sta nel mezzo nell’ultima foto? Ha l’aria familiare…
Samuele il piacere è stato mio, non avrei passato tutto quel tempo con voi se non mi fossi trovato a mio agio da subito! Spero di ricambiare la visita o che qualcuno di voi si faccia un altro giro!
Bisogna che mi trovo una maratona in Liguria per Luglio
comunque un saluto agli 8 della spedizione, se passate dal Blog … a presto da qualche parte, dove poco importa
Ma sei in Irlanda e sei finito sul mio blog? E com’è che è successo?
ciao! e buon proseguimento di viaggio!
->Cristina: purtroppo dall’Irlanda sono già tornato, questo è solo il resoconto del viaggio; sul tuo blog sono arrivato da qui: http://bigbroth[…].it/dblog/ mi piaceva il nome e allora ho fatto un salto. Tornerò a trovarti.
Non vi ha portato a fare una corsetta notturna?! ;) Lo leggo sempre :)
->Barbara: lo so, io l’ho conosciuto mediante il tuo blog, grazie al post del lavoro all’estero. Niente corsetta notturna, dopo tutta quella birra sarebbe stata un’impresa.
Barbara: non volevo farmi odiare, quindi non ho proposto corsette, ma sai che non è mica una brutta idea