SAMUELESILVA
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Ma che bello il web 2.0…

27 Luglio 2006

Luca e Sergio hanno raccolto tutti i siti italiani “2.0 oriented”. E’ la moda del momento: creare siti che permettono agli utenti di interagire e costruire un servizio utile per la comunità (tralasciamo per questa volta il discorso tecnologico). E’ tutto molto bello, è tutto encomiabile. Vado sul sito 2spaghi.it, scelgo un ristorante in base al punteggio, lo provo e anche io posso votarlo. Devo ammettere che con duespaghi ci siamo. Ma gli altri? Tralasciando quelli non più aggiornati che non voglio nemmeno considerare (bello il logo di ioscelgo ma…), mi ritrovo una serie di inutilità inutilizzate. Segnalo è quasi un bacheca pubblicitaria del proprio sito, Taggly è assolutamente inutile (bel logo però), i geolocalizzatori non ho ancora capito a cosa possano servire e poi, poi, poi c’è oknotizie. OkNotizie è il migliore. Leggo 200 blog, 7 quotidiani on line, la gazzetta dello sport e poi, siccome ho ancora un sacco di tempo a disposizione, vado a vedere che voto danno gli utenti di oknotizie alle notizie che ho già letto e riletto sette volte. Insomma, a me sembra tanto web 1.00.0.0.a.1, altro che duepuntozero.

Da Pandemia:
C’è chi sostiene che per entrare nella categoria Web 2.0, un servizio web deve offrire all’utente la possibilità di interagire e di influenzare il contenuto del servizio medesimo. Deve essere presente, in qualche modo, un “effetto network” (citazione di Emanuele), che si manifesta con un voto, una segnalazione, una interazione.

C’è chi punta invece più sull’aspetto tecnologico, la piattaforma utilizzata, le tecnologie che rendono disponibile il servizio, la grafica di un certo tipo, la disponibilità di feed RSS o di API (programma che mette in connessione un servizio con un altro), ecc.

19 Commenti

  • Andrea Beggi ha detto:

    “scelgo un ristorante in base al punteggio” ????
    Che sito hai visto? Non è possibile ricercare alcunchè di commentato su duespaghi.it. Me lo hanno confermato gli autori via mail.
    Al momento non c’è modo di cercare solo i ristoranti che hanno avuto una recensione. Se cerchi “Imperia” saltano fuori TUTTI i ristoranti di Impera che hanno inserito loro. Esattamente come le Pagine Gialle, nè più ne meno.
    Alla faccia del 2.0.

  • Luca ha detto:

    Sarei clemente con 2spaghi perché sono molto collaborativi e aperti alle richieste di funzioni da aggiungere.

    Vedrai Andrea che, con un po’ di pazienza e di collaborazione, migliorerà notevolmente. Glielo auguro.

  • Samuele ha detto:

    ->Andrea: ho girato un po’ su due spaghi. Quando scegli un ristorante, se sei iscritto, puoi votarlo da 1 a 5. Nessun commento effettivamente ma un voto si; è già qualcosa. Miglioreranno spero…

  • Pinellus ha detto:

    Dopo aver letto, visto, provato, posso affermare con sicumera e senza paura di smentita alcuna (essendo anche uno che da internet ci ricava la pagnottella da portare a casa), che il Web 2.0 è una cagata pazzesca (92 minuti di applausi).
    Anzi per la maggior parte di questi nuovi servizi online le interfacce sono di una inusabilità pazzesca.
    La sensazione è sempre la stessa:
    “Ma ce n’era proprio bisogno?”

  • Artefatti ha detto:

    Up for Pinellus!
    …come fare accessi con soli due cessi!

  • Pinellus ha detto:

    ?? Artefatti..me la spieghi??

  • Samuele ha detto:

    ->Pinellus: sei un po’ il mio idolo…

  • Artefatti ha detto:

    ero semplicemente d’accordo con te Pinellus…

    questi, nella maggior parte dei casi, sono sistemini imbastiti alla bene e meglio per raschiare il barile del web e raggranellare accessi.
    non so poi a che pro (?)
    ma neanche mi riguarda

  • Fabrizio Gentili ha detto:

    Un sito “concettualmente” interessante è http://www.pienorisparmio.it/ sebbene abbia una velocità di caricamento paragonabile allo scatto di un bradipo in ciabatte.

  • Pinellus ha detto:

    Ah, ok. Scusate, sarà l’eta, ma non avevo capito una fava.

    Grazie Samuele e Artefatti per la spiegazione.
    (miii..che imbarazzo…)

  • Barbara ha detto:

    Ovvio che siano servizi che possono o meno avere successo a seconda dell’uso e del seguito che riscontrano presso gli utenti io uso Segnalo ( quando posto su delicious posto anche li) e trovo carina l’idea di avere un social bookmarks italiano (ovviamente sempre che sia seguito etc) trovo carina l’idea di DueSpaghi anche li se nessuno commenta, vota etc … forse che noi italiani siamo poco collaborativi per natura? Servizi simili all’estero vanno alla grande cazzarola!

  • Samuele ha detto:

    ->Fabrizio: in effetti “PienoRisparmio” è carino anche se faccio fatica a capire l’utilità. L’hai segnalato a Luca e Sergio?

  • Fabrizio Gentili ha detto:

    No non l’ho segnalato, lo faccio ora. L’utilità starebbe nel sapere dove poter risparmiare ( povero illuso) qualche euro per il carburante… prendiamo l’esempio di uno che gira tanto per lavoro magari in una grande città come Roma (cacchio come mi somiglia st’esempio) e potrebbe avere un senso :)

  • Samuele ha detto:

    ->Fabrizio: ok se abiti a Roma. Io ho fatto un giro su Imperia. Tutti i prezzi sono stati segnalati dallo stesso utente, che probabilmente ha fatto il giro di tutti i distrubutori. Beato lui che ha tempo. E soprattutto sono tutti uguali. Per risparmiare 10 centesimi ogni 50 euro…

  • Emanuele ha detto:

    Dire, con grande classe, che il web2.0 sia ‘una cagata pazzesca’ mostra una completa ignoranza dei principi di quella che il web e la stessa società stanno vivendo come una rivoluzione nel modo di comunicare, consumare e condividere informazione online ed offline.

    Alcuni esempi banali: Google è una talmente una cagata da essere uno dei leader dell’innovazione sul web, Amazon è talmente una cagata da essere il più grande bookstore mondiale, AdSense è una cagata e vende milioni di dollori di annunci pubblicitari, wikipedia è una cagata ed ha surclassato da molti punti di vista la Britannica..

    Questi esempi sono alcune delle migliaia di piattaforme che ricadono nel web 2.0..

    Sarebbe bene leggere un pò prima di sparare sentenze..

  • Samuele ha detto:

    Il problema, caro Emanuele, è che sono tutti stranieri.

  • Emanuele ha detto:

    Pinellus parlava del Web2.0, non degli esperimenti italiani…

    Gli italiani invece di sparare a zero, farebbero meglio a studiare e rimboccarsi le maniche..

  • Samuele ha detto:

    ->Emanuele: Pinellus mi sembra una persona con il cervello ed in grado di esprimere opinioni anche sensate: http://www.pine[…]/chi-sono/

  • Emanuele ha detto:

    Cos’è che lo rende meritevole di fama internazionale?

    Non lo conosco, ma onestamente non mi sembra un esperto di web 2.0.

    Da quanto ha scritto però, sicuramente la sua opinione è ampiamente discutibile e di ristretto respiro.. Suggerei di andarsi a leggere Dion Hinchcliffe, Business week, zdnet, Tim O’Reilly, etc

    Imho..

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