Lee Blanchard e Bucky Bleichert sono poliziotti nella Los Angeles del 1947. Ex pugili in categorie differenti si incontrano e si scontrano sul ring e nella vita, dove condividono sentimenti per una donna e un’ossessione. La prima è la bionda e raffinata Kay (Scarlett Johansson), compagna di Blanchard, la seconda è Betty Ann Short (Mia Kirshner), la Dahlia Nera, prostituta perduta perché assassinata e orribilmente mutilata. La ricerca dell’assassino condurrà i due investigatori lontano da qualsiasi forma di moderazione emotiva e professionale. Ombre del passato e amori illeciti dal sapore necrofilo finiranno per consumarli e per determinarne la sorte, opposta come il ghiaccio e il fuoco. Noir creato dalla penna di James Ellroy e trasposto in opera cinematografica dall’intoccabile Brian De Palma, che mantiene tutta la sua eleganza proponendo un film raffinato e compresso in centoventi minuti, restituendo l’affresco di un’epoca, quella del dopoguerra, ed i ritratti degli uomini e delle donne che lo hanno vissuto.
I punti di forza ci sono, e non mancano di incantare: la Los Angeles fine anni quaranta ricostruita in Bulgaria; la straordinaria Dahlia, fragile e vulnerabile, Scarlett Johansson, perfetta nei seducenti panni di Kay Lake, l’interpretazione di Aaron Eckhart, farabutto e gentiluomo che toglie ogni speranza al più giovane e immaturo Josh Hartnett. Consiglio la visione ad un pubblico che ama gustarsi la fotografia e dallo sbadiglio difficile. Non rende giustizia al film il finale troppo velocizzato e frettoloso, spiegato in due semplici battute.
The Black Dahlia
21 Gennaio 2007
Non mi e’ piaciuto per niente..
Mmm ce l’ho da vedere ma sia io che MisterN abbiamo sbadiglio facile riusciremo a vedere il finale?Mah
Sono d’accordo con te. Anche io credo che il finale sia troppo affrettato e semplicistico.
Ne ho scritto qui qualche tempo fa: http://smeerch.[…]ack+Dahlia