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Balon (Balùn)
POSTED ON 4 Apr 2011 IN Sport

Paolo DannaBruno Campagno

Il pallone elastico (da qualche anno pallapugno) è uno sport regionale che si pratica in Piemonte e Liguria. E’ molto seguito e durante le partite del campionato italiano (che si svolge dal 1912) il pubblico è sempre molto numeroso. Sabato scorso, allo sferisterio (si chiama così il campo da gioco) di Madonna del Pasco (Mondovì) si disputava la SuperCoppa Italiana fra i campioni d’Italia della Pro Paschese guidati da Paolo Danna e la Canalese del giovane Bruno Campagno. Non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione. Putroppo la pallapugno non è certo uno sport esaltante dal punto di vista fotografico e quindi mi sono limitato a riprendere i capitani durante la battuta. Non sono riuscito a seguire tutta la partita che in realtà non è stata molto combattuta e nemmeno ben giocata (questo a sentire i commenti degli spalti). Esperimento decisamente fallito.

Kitesurfer in the golden
POSTED ON 15 Nov 2010 IN Sport

Kitesurfer in the golden

Forse domenica. Il cielo è frastagliato e sulla spiaggia il vento è fortissimo. Il mare è agitato, rumoroso, nervoso. La sabbia si alza a folate e costringe a stringere gli occhi, costringe a riparare con le mani. E’ autunno ma sembra che l’inverno abbia già preso posizione. Si gela, mi stringo nella giacca. In acqua, freddissima, uomini (e donne) cercano di controllare il loro aquilone. I windsurf sono quasi spariti, sono merce rara. Sulla riva un solo uomo: cerca di entrare in acqua ma il vento si ribella e stragonfia la vela. E’ terribilmente complicato, difficile, faticoso.

(hot-air) Balloon in the blue sky
POSTED ON 12 Nov 2010 IN Sport     TAGS: balloons

(hot-air) Balloon in the blue sky

Mondovì è la capitale italiana delle mongolfiere e non di rado capita di vederle volare nel cielo. Questa mattina, complice la splendida giornata (estate di San Martino), il cielo era costellato di palloni aerostatici. Non ho perso tempo, ho aspettato una buona composizione ed ho scattato. ISO 50.

Una vela solitaria
POSTED ON 18 Ott 2010 IN Sport

Vela solitaria

Fino a domani. Lo ripeto come se tornassi poi davvero. Invece sono già così lontano. Il mondo è ogni cosa? Magari no, ma devo cercare ancora. Certi giorni invece è come una febbre che ti ustiona fino al punto di non lasciarti nemmeno respirare. Resto ad osservare la scia che mi lascio dietro, l’andatura aggraziata dei grandi pesci che ogni tanto mi tengono compagnia. E mi trovo solo, faccia a faccia col mare a rinnegare anche la sirena di libertà che m’ha condotto fino a qui. Poi la febbre passa, il cielo assume un volto disteso e, con l’amaro amore d’un addio, pronuncio il tuo nome perché domani avrò toccato colle dita il fondo di questa mia libertà. Avrò smesso di rovistarci dentro e saprò cosa andavo cercando, a cosa ho rinunciato per inseguire quest’idea. Ma la notte, mentre scrivo gli appunti di viaggio e controllo la rotta, sento il peso delle stelle su di me, sembrano i tuoi occhi che piangono. E se mutassi la rotta? Se tornassi lasciandomi andare a questa spezia di te che mi porta con la mente così indietro? Se, quanti se, quasi a rovesciare una goccia dietro l’altra del senso di questo mare così profondo, fino a vederci riflessi i nostri corpi ancora abbracciati.

Foto di/Photo by Samuele Silva – Parole di/Words by Hermans J.I..

Non te lo dico. E’ una sorpresa.
POSTED ON 16 Ott 2010 IN Sport

Non te lo dico. E' una sorpresa.

“Allora, che te ne pare?” Chiese lui con un piccolo sorriso, ma lo sguardo euforico di soddisfazione.

Lei, distinguendo il faro in lontananza, respirò a pieni polmoni e sorrise anche lei di un piccolo sorriso. Sapeva bene che lui aveva un debole per i fari e tutto l’immaginario romantico correlato. Ma poi quale immaginario, capirai, stare rinchiuso dentro una torre. “Macché rinchiuso! Piuttosto, sai come passerei il tempo lì dentro?” Morbidamente emerse dai ricordi la prima volta che lui le parlò delle sue passioni. “Con tanti libri!” “Ah beh!” aveva replicato lei, sorridendo di un piccolo sorriso e stropicciandosi delicatamente le mani, intirizzite dalla passeggiata di inizio autunno.
Ah beh!” Esclamò anche allora, attraversando con lo sguardo il prato verde e l’acqua argentea e il molo deserto e il cielo nuvoloso e il faro verde.

“Mi piace questo posto.” E sorrisero insieme di un sorriso più grande.

Foto di/Photo by Samuele Silva – Parole di Sara Taricani.

Vele D’Epoca 2010
POSTED ON 20 Set 2010 IN Sport

Vele D'Epoca 2010 - 01 [EXPLORED]

Fotografare le Vele D’Epoca è sempre impresa difficile. Ci devono essere le condizioni meteo di vento e mare adatte, ci devono essere nuvole scenografiche, ci vuole la posizione adatta (meglio in mare ovviamente). Quest’anno ho trovato un mare calmo, assenza di vento quasi totale e un cielo meraviglioso. E un capitano di vascello un po’ atipico. Le foto quindi sono un po’ piatte, da gita della domenica pomeriggio: le regate sono un’altra cosa. Qualcosa di positivo però è rimasto (anche un’esperienza con il 100-400 Canon) e sono riuscito anche ad entrare, per la prima volta, nella galleria ‘Explore‘ di Flickr: è comunque una piccola soddisfazione.

Vele D'Epoca 2010 - 02Vele D'Epoca 2010 - 03