
Scusate il titolo, lo so, è davvero orribile. Ma è uscito così, istintivo, e non ho saputo resistere alla tentazione. Questa è una parte, se non ricordo male la punta estrema, del Castello di Porto Venere anche conosciuto come Castello Doria. Purtroppo non sono riuscito a visitarlo, in inverno è chiuso nei giorni feriali: viaggiare in bassa/bassissima stagione presenta anche degli inconvenienti. Quindi mi sono visto costretto ad ammirarlo dal basso ma, complice un cielo quasi perfetto (talvolta capita), un paio di foto interessanti sono uscite ugualmente. Questa è la mia preferita. E guarda caso sembra proprio un castello nel cielo.


Questa è la Chiesa di San Pietro, il celebre Cristiano Tempio di Eugenio Montale. E’ una sorta di meraviglia dell’Umanità. Io non riesco a rimanere insensibile come solitamente mi riesce quando sbuco (è il termina adatto) in questa piazza: c’è un’aria magica, incantata. Ho avuto la fortuna di arrivarci nel primissimo pomeriggio di un nuvoloso ma accogliente giorno d’inverno: deserto, non c’era anima viva (o quasi). Ho fotografato, ho visitato la grotta di Byron, sono entrato nella chiesa, ammirato il panorama e assaggiato il mare infinito. E infine mi sono seduto all’inizio della scalinata e ho aspettato il tramonto, nel silenzio che solo questa incredibile piazza può concedere.
Là fuoresce il tritone
dai flutti che lambiscono
le soglie d’un cristiano
tempio, ed ogni ora prossima
è antica. Ogni dubbiezza
si conduce per mano
come una fanciulletta amica.
Là non è chi si guardi
o stia di sé in ascolto.
Quivi sei alle origini
e decidere è stolto:
ripartirai più tardi per assumere un volto.
(Portovenere – E.Montale)
![Palmaria [frame] by Samuele Silva on 500px.com](http://ppcdn.500px.org/59103032/851c8c94cfa76521e45de2eb3da1fddd3d2b9862/4.jpg)
La foto attraverso una cornice è un classico, un must che ogni fotografo deve avere nel suo repertorio. Era elemento fondamentale del celebre ‘Compito a Casa‘, la rubrica su Tuttifotografi curata da Filippo Crea (esiste anche un libro che ovviamente ho comprato). E quando a Portovenere ho visto la bellissima Palmaria attraverso questa oblò non ho resistito alla tentazione e ho portato a casa la più classica delle cornici: la finestra. Il tutto è reso un pelo suggestivo dalla forma dell’isola Palmaria e dal tramonto che si avvicina in lontananza. Questa foto sarebbe riuscita a passare indenne dalla forca caudina di Filippo Crea oppure il suo destino sarebbe stato inesorabilmente il cestino? A Filippo Crea (che sicuramente leggerà questo photoblog) l’ardua sentenza. :-)

Posso definire questa foto una gemella. E’ stata scattata 39 secondi dopo ‘Sunset in Monterosso‘: ho semplicemente girato il treppiede ad Ovest, scelto l’inquadratura e fotografato. A dire il vero ho anche chiuso un pochino il diaframma (f/18) e aumentato il tempo di esposizione a 20 secondi (la luce del tramonto era più fievole da quella parte). E’ un’immagine che mi lascia un senso di pace incredibile. Vorrei essere lì, sempre.