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Taluma in the dark
POSTED ON 28 Dic 2016 IN Landscape     TAGS: sky, clouds, nature, backlight

Taluma in the dark

A fisherman standing on the beach
POSTED ON 18 Nov 2016 IN Beach, Landscape     TAGS: sea, clouds, sky, silhouette

A fisherman standing on the beach

Giara di Gesturi
POSTED ON 15 Nov 2016 IN Landscape     TAGS: ontheroad, sky, clouds

Giara di Gesturi #06

Le giare sono tavolati basaltici tipici del Sarcidano e della Marmilla situati nella parte centro meridionale della Sardegna. La più conosciuta è sicuramente la Giara di Gesturi, celebre per ospitare gli ultimi cavalli selvatici d’Europa. Sino al tardo medioevo tutto il territorio dell’isola era abitato da mandrie di cavalli allo stato brado; oggi purtroppo sono rimasti pochi esemplari che vivono liberi nella Giara di Gesturi. Il nostro intento era quello di riuscire a salutarli (e fotografarli) e con una bambina di due anni non è stata un’impresa facile. Purtroppo ci siamo limitati a percorrere solo il primo tratto del lunghissimo percorso escursionistico, ma la dea bendata è arrivata in nostro soccorso: i famosi cavallini della Giara hanno deciso di aspettarci. Tutto il percorso è semplice, pianeggiante e lo spettacolo naturale fornito dalla vegetazione è qualcosa di incredibile. Io personalmente sono rimasto molto colpito dai Paulis: non saprei come definirli, si tratta di enormi depressioni del terreno che lasciano senza parole. Ho scattato diverse foto, sempre con il grandangolo ed il polarizzatore. Purtroppo il sole del primo pomeriggio non mi ha aiutato molto, anzi, ma questo è il massimo che sono riuscito a fare. Mi piacerebbe riuscire a passare qualche giorno in zona e fotografare all’alba e al tramonto; ma credo che per il momento dovrò accontentarmi.

Giara di Gesturi #01Giara di Gesturi #02

La giara di Gesturi, detta anche in lingua sarda sa jara manna, è la più grande delle giare. Si estende per 45 km² ripartiti nei comuni di Gesturi, Tuili, Setzu e Genoni. È costituita da un’immensa colata di lava basaltica eruttata circa 2.7 milioni di anni fa dai crateri dei vulcani (oramai spenti) di Zepparedda (609 m) e di Zeppara Manna (580 m). Il territorio è caratterizzato per il suolo particolarmente sassoso, ricoperto da sugherete e da macchia mediterranea, disseminato di piccoli specchi d’acqua raccolti in caratteristiche depressioni, chiamate paulis, che nei periodi invernali si riempiono d’acqua e in primavera sono coperte da una flora molto colorata, costituita da specie endemiche: esse sono utilizzate per abbeverarsi dagli ultimi cavalli selvaggi d’Europa: i cavallini della giara. Molto particolari sono anche gli alberi a bandiera, querce da sughero che il forte e continuo maestrale obbliga ad una crescita obliqua (verso est).

Giara di Gesturi #03Giara di Gesturi #04Giara di Gesturi #05

Verso Gesturi
POSTED ON 12 Nov 2016 IN Landscape     TAGS: ontheroad, sky, clouds

Verso Gesturi

Poetto (quasi pioggia)
POSTED ON 7 Ott 2016 IN Beach, Landscape     TAGS: clouds, sea, sky

Poetto #01

Il Poetto è la spiaggia più bella e famosa di Cagliari. E’ lunghissima, si estende per circa quattro chilometri. Ci sono arrivato in tarda mattinata, a settembre inoltrato. Ho avuto fortuna perché la pioggia sarebbe arrivata da lì a poco ed il cielo era metà azzurro e metà plumbeo: ho camminato sulla battigia per qualche centinaio di metri e l’atmosfera rilassata di fine stagione era spettacolare. Nessun turista (a parte il sottoscritto) ed una età media altissima: tanti pensionati di Cagliari che si godevano gli ultimi raggi di sole dell’estate. Ho scattato pochissime foto, poi sono dovuto scappare inseguito dal temporale. E queste sono (al solito) le mie preferite.

Poetto #02Poetto #03

Cappella Mondovicino
POSTED ON 28 Lug 2016 IN Landscape     TAGS: church, sky, clouds

Cappella Mondovicino

Avevo in archivio un altro pokestop e non lo sapevo. Distratto. Questa è quella che Pokemon Go definisce erroneamente Cappella Mondovicino. Per i puristi del monregalese è una specie di attentato al cuore della storia e alla tradizione. Certo, lo so, non è il massimo definire questa piccola e antica cappella con il nome del modernissimo outlet, ma è il prezzo che dobbiamo pagare al progresso digitale. E’ giusto? Probabilmente no. Ma non credo si possa fermare questo processo di modernizzazione che stiamo vivendo tutti i giorni sulla nostra pelle; è necessario (ma non obbligatorio) seguire la corrente ed imparare a nuotare il più velocemente possibile. Io ci provo (e faccio fatica).