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Presepe vivente di Bagnasco -2018-
POSTED ON 29 Dic 2018 IN Reportage     TAGS: event, religion, tradition, xmas

Presepe Vivente di Bagnasco #05

Chi mi segue su queste pagine (anche di sfuggita) sa che non sono un seguace di nostro signore Gesù Cristo. E interpreto il Vangelo come una favola, poco di più, ambientata un paio di millenni orsono; la rappresentazione teatrale di questo racconto, un po’ arruginito, è sempre comunque interessante. Nei giorni intorno al santo Natale (24 e 26 dicembre) il paese di Bagnasco (celebre per il bal do sabre) ha allestito un bellissimo presepe vivente e data la presenza di un concorso fotografico non potevo mancare. Fotografare al buio non è mai semplice: ho alternato treppiede e scatti a mano libera con ISO stratosferici e penso di aver trovato l’anima della rappresentazione in queste 8 foto che ho selezionato. Non resta che capire se anche la giuria apprezzerà le mie immagini. :)

Presepe Vivente di Bagnasco #06Presepe Vivente di Bagnasco #02

Presepe Vivente di Bagnasco #01Presepe Vivente di Bagnasco #07Presepe Vivente di Bagnasco #08

Presepe Vivente di Bagnasco #03Presepe Vivente di Bagnasco #04

Eremo di Lanzo
POSTED ON 3 Nov 2018 IN Reportage     TAGS: urbex, religion, church

Eremo di Lanzo #01

L’eremo di Lanzo è un vero e proprio gioiello dell’architettura barocca. Fu uno dei quattro eremi camaldolesi costruiti nel Seicento in Piemonte assieme a quelli di Torino, Busca e Cherasco, edifici in cui i monaci vivevano in celle in solitudine e preghiera. Nel 1836, dopo la soppressione dell’ordine dei camaldolesi, l’eremo venne affidato ai carmelitani scalzi che lo gestirono sino alla soppressione degli ordini religiosi. Venne convertito in sanatorio, prima per la cura dei reduci di guerra e quindi, infine, per i malati di tubercolosi. Venne chiuso definitivamente nel 2013 e oggi versa in uno stato di degrado davvero vergognoso. La strada che porta all’eremo è chiusa (si fa per dire) e completamente dissestata: la vegetazione si sta riprendendo i suoi spazi in uno scenario degno di Walking Dead. Gli accessi, nonostante i tentativi di chiusura, sono sfondati e chiunque può entrare nell’Eremo senza troppe difficoltà. Dentro non è rimasto più nulla di prezioso: gli archivi sono devastati, i muri cadono letteralmente a pezzi, le porte non esistono più. E’ un vero peccato che una risorsa di questo tipo sia diventata un problema. Ripartire dalla storia e dall’arte per permettere all’Eremo di rivivere è un dovere, non solo morale, dettato dalla nostra costituzione.

Eremo di Lanzo #02Eremo di Lanzo #03

Eremo di Lanzo #04Eremo di Lanzo #06Eremo di Lanzo #05

Eremo di Lanzo #07Eremo di Lanzo #08Eremo di Lanzo #09Eremo di Lanzo #10

Articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”.

Oggi un dio non ho
POSTED ON 2 Ott 2018 IN Reportage     TAGS: URBEX, religion, church, superwideangle

Oggi non dio non ho #04

Dentro un vortice
nuvole scoppiano e il sole cade giù
e ho bisogno di aiuto e non c´è
che da vivere, esistere
giorno dopo giorno ancora non mi arrenderò…
oggi un dio non ho
sono morto anch´io se
oggi un dio non ho

Oggi non dio non ho #01Oggi non dio non ho #02Oggi non dio non ho #03

Losing my Religion
POSTED ON 5 Giu 2018 IN Landscape     TAGS: religion, lordoftherings

Losing my religion

Qualche tempo fa ho assistito a una Lectio Magistralis di Giovanni Gastel: lui affermava che la fortuna di molti suoi lavori pubblicitari è stata quella di percepire si le indicazioni dei clienti, ma poi di svolgere il lavoro in modo del tutto personale, affidandosi alla sua fantasia; talvolta anche stravolgendo le idee del committente. Questa foto dovrebbe rappresentare uno dei temi della Photo Marathon cuneese: “Degustibus, questione di gusto”. Il riferimento è chiaro, si parla della fiera che il giorno della gara ha rallegrato il centro di Cuneo. Per non essere banale ho deciso di interpretare a modo mio il concetto e ho preferito associare il termine gusto alla religione: perché alla fine anche la religione è una questione di scelte, di preferenze e di tradizione. Sempre che non si decida di perdere le staffe e abbandonare la retta via.

That’s me in the corner
That’s me in the spotlight
Losing my religion
Trying to keep up with you
And I don’t know if I can do it
Oh no, I’ve said too much
I haven’t said enough
I will pray for human stupidity
POSTED ON 26 Mag 2018 IN Reportage     TAGS: urbex, religion, church, superwideangle

I will pray for human stupidity

Preghiera
POSTED ON 22 Feb 2017 IN Landmark, Street     TAGS: travel, church, religion, windows

Preghiera