contatore gratis
Un futuro lungo 10.000 anni
POSTED ON 30 Ott 2021 IN Performing Arts     TAGS: event, monument, nocturne, art

Torre Belvedere 3D /04

Il progetto si chiama Cuneo Città Futura ed è organizzato dalla fondazione CRC. La realizzazione tecnica è del designer Alessandro Marrazzo, un guru del settore: regista, scenografo, show designer, lighting designer, sceneggiatore e autore televisivo. Il progetto riguarda 10 luoghi della Granda: sei a Cuneo, una a Mondovì, due ad Alba e una a Bra.

E il tema, per la Torre di Mondovì, non poteva che essere quello del tempo: la videoinstallazione sarà collocata sulle pareti della Torre con un’illusoria videoproiezione 3D per indagarne segreti e meccanismi. Un’installazione ispirata al “Long Now”, l’orologio millenario di W. Daniel Hillis (esposto allo Science Museum di Londra) che non misura il tempo in ore e minuti ma in secoli e millenni. Con videoproiettori “21k”, diffusori audio, luci architetturali, proiezioni “gobos” e luci teste mobili. Una Torre del Belvedere come non si è mai vista prima, e come probabilmente mai più si vedrà.

Ho dovuto aspettare qualche giorno, ma ieri sera mi sono appostato al Belvedere e ho fotografo l’installazione sulla Torre dei Bressani. Freddo pungente, ma non inaspettato. Ho scattato con il treppiede cercando di posizionarmi più in alto possibile, ISO decisamente fastidiosi (800-3200), tutta apertura (f/2.8) e tempi di esposizione lenti (1/15). La torre è altissima e per riuscire a dare un senso alle immagini ho dovuto ricorrere ad una trasformazione piuttosto pesante. Mi piacerebbe tornarci per trovare qualcosa di più artistico e meno giornalistico. Ho tempo sino al 21 novembre.

Il belvedere di Mondovì e la sua Torre Civica rappresentano lo scenario ideale per parlare del tempo. In un’atmosfera carica di suggestioni oniriche, l’antica torre con il suo passato, ora diventa protagonista del futuro e si veste di luce per diventare macchina del tempo dai rintocchi digitali.

Un’illusoria videoproiezione 3d scava nei segreti del tempo e dei suoi meccanismi. Suoni unici e irripetibili, luci e colori si trasformano in parole sussurrate dal futuro. Il pensiero dell’installazione è generato dalla tradizione storica della città e dalla notizia dell’orologio dei 10000 anni.
«Voglio costruire un orologio che fa tic una volta l’anno. Il braccio dei secoli avanza una volta ogni cento anni, il cucù viene fuori ogni mille anni. Voglio che il cucù venga fuori ogni millennio per 10.000 anni. Se mi sbrigo dovrei farcela a finire l’orologio in tempo per far uscire il cucù la prima volta.» (W. Daniel Hillis)
L’Orologio Long Now, traducibile in italiano con “Orologio del lungo presente” e detto anche ”Orologio dei 10.000 anni”, è un orologio meccanico progettato per segnare il tempo per i prossimi 10.000 anni. È stato realizzato dalla Long Now Foundation.
Il progetto è stato concepito da Danny Hillis nel 1986 e il prototipo ha iniziato a funzionare il 31 dicembre 1999, giusto in tempo per il capodanno del 2000. A mezzanotte l’indicatore della data è passato da 01999 a 02000, e la campana ha rintoccato due volte per annunciare il termine del secondo millennio. Il prototipo alto circa due metri è ora esposto allo Science Museum di Londra.

Torre Belvedere 3D /01Torre Belvedere 3D /02Torre Belvedere 3D /03

Torre Belvedere 3D /05Torre Belvedere 3D /06

Torre Belvedere 3D /07Torre Belvedere 3D /08Torre Belvedere 3D /09

Torre Belvedere 3D /10Torre Belvedere 3D /11

Per un mese, dal 23 ottobre al 21 novembre, la Torre del Belvedere di Mondovì Piazza verrà fasciata da giochi di luce. Una fantasmagorica proiezione 3D, un’illusione ottica che avvolgerà il monumento e lo “trasformerà” in un dedalo di ingranaggi fra tecnologia e leggenda, per riprodurre l’incredibile “orologio che misura i millenni”.
Inside & Outside -Vernazza-
POSTED ON 30 Mar 2021 IN Landmark, Landscape     TAGS: nocturne, longexposure

Inside --Vernazza-

Outside (Vernazza)

Queste due immagini sono scattate, a Vernazza ovviamente, ma in due giorni diversi. La foto del porto è scattata poco dopo il tramonto, mentre il panorama dall’alto all’alba del giorno successivo.

Una levataccia e un freddo clamoroso.

Mi sono tornate in mente trafugando nel mio archivio fotografico e ho pensato che comunque già 7 anni fa qualcosa di buono riuscivo a tirare fuori: sono due lunghe esposizione rispettivamente di 25 e 15 secondi a f/8. E sarà il periodo, sarà la nostalgia, sarà che sono un romantico (?), ma davvero Vernazza mi è rimasta nel cuore: ci sono stato diverse volte, rimane la mia preferita delle cinqueterre e ci tornerei domani. A degustare quel meraviglioso Sciacchetrà.

Fountain Planet of Peace
POSTED ON 4 Mar 2021 IN Landmark     TAGS: nocturne, longexposure, monument

Fountain Planet of Peace

The planet of peace is a fountain located in front of the Presidential Palace in Bratislava. There is a globe over 21 meters high on the water. It is decorated with images of pigeons – symbols of peace. The sculpture was created in 1982. It was cast from an alloy of various metals according to the design of Tibor Bártfay, Valérie Triznova and Pavel Vaj. The sculpture looks like it was floating in the fountain’s waters. Pigeons fly around the earth, carrying peace to every corner of it.

Albero di Natale in piazza Gali
POSTED ON 20 Dic 2020 IN City & Architecture

Albero di Natale in piazza Gali

Volevo scegliere un titolo in inglese che potesse dare importanza a questa foto, ma non ho trovato niente e ho scelto qualcosa di descrittivo. Perché quello è. La foto non mi fa impazzire, ma mi hanno detto che la colpa è soprattutto del soggetto e allora mi sono sentito rinfrancato: questo è il bellissimo albero di Natale di Piazza Galimberti a Cuneo; in tempo di Covid e crisi tocca accontentarci. Stanno per iniziare le due settimane più impegnative dell’anno e questa volta sarà anche peggio.

Night Glow (School of Rock)
POSTED ON 8 Gen 2020 IN Reportage     TAGS: balloons, nocturne, event, fish-eye

Night Glow #01

Il Night Glow è diventato appuntamento classico del raduno delle mongolfiere: quest’anno si è scelto come accompagnamento la colonna sonora di School of Rock e mai abbinamento fu più azzeccato. Ero più interessato alla musica che alla fotografia. Sono andato a rileggere le considerazioni di due anni fa (in colpevole ritardo) e sono arrivato alle stesse conclusioni sulla configurazione per scattare: questa volta ho alzato maggiormente gli ISO, perchè la macchina lo permette e perchè ho dovuto utilizzare un diaframma più chiuso, e credo che le foto siano migliori rispetto al 2017. Ho provato ad includere la Torre dei Bressani nell’inquadratura e credo che sia stata una scelta indovinata, ma anche il fish-eye ha il suo fascino. Sempre.

Night Glow #05Night Glow #04Night Glow #03

Night Glow #06Night Glow #02

Starry Industrial
POSTED ON 2 Gen 2020 IN City & Architecture     TAGS: industrial, nocturne, longexposure, 50ne

Starry Industrial

Ero ormai rassegnato all’idea di non scattare nulla il primo giorno dell’anno. E invece, colpo di scena, sono riuscito: da qualche giorno avevo notato il bellissimo e particolare albero di Natale creato dalla AGC (Asahi Glass Company) intorno alla enorme ciminiera che domina lo stabilimento alla periferia di Cuneo e, di rientro da una cena in centro, ho deciso di fermarmi. Ho provato con il grandangolo, ma risultava troppo dispersivo, di conseguenza ho montato il mitico RF 50 F/1.2 che su EOS R risulta sempre particolarmente nitido. Tanti secondi di esposizione, due foto, un po’ di barbatrucchi fotografici, qualche minuto di lavoro in post-produzione et voilà: in extremis la prima vera foto del ventiventi.