Lunedì scorso, dopo 11 giorni di tutto esaurito, si è conclusa la seconda edizione dell’Oktoberfest cuneese. E anche quest’anno ho partecipato con entusiasmo; mi sono presentato all’ingresso ben 4 volte e ho consumato una decina di litri di birra (mi sono comportato bene)(sono morigerato io). Nella giornata conclusiva erano previsti i fuochi d’artificio e quindi sono arrivato con il treppiedi (che ho lasciato in macchina per evitare i controlli all’ingresso). Purtroppo l’eccesso di birra e informazioni temporali sbagliate hanno fatto si che l’inizio delle esplosioni pirotecniche mi cogliesse con le gambe ancora sotto il tavolo. Nonostante una corsa affannosa per recuperare il cavalletto sono riuscito a scattare pochissime immagini; peccato, perché lo spettacolo è stato (a detta di chi ha potuto goderselo interamente) davvero bellissimo. Dopo i fuochi d’artificio, dato che ormai avevo il Manfrotto con me, ho provato a fotografare la ruota panoramica: qualcosa di interessante è uscito, forse troppo da prima lezione di lunga esposizione, ma non mi posso lamentare. W LA BIRRA!
Ieri sera, con il gruppo arditi di MondovìPhoto, abbiamo sconfinato in territorio francese (di una decina di metri circa) per fotografare la Via Lattea. Le condizioni avrebbero dovuto essere ottimali (niente luna, cielo sereno), ma purtroppo una noiosissima foschia ci ha creato non poche difficoltà. Il cielo è rimasto sereno per pochi minuti e non sono riuscito a fotografare come avrei voluto (ma non avevo nemmeno troppo interesse a dirla tutta). Ho quindi girato il mio sguardo a valle e ho trovato questa affascinante combinazione di nebbia, cielo stellato e luci. Le luci in queste occasioni non mancano mai, anzi, sembrano spuntare dal nulla e sono dure a morire. La sagoma in basso è una parte del rudere del Forte Centrale, costruito nel 1881 dal Regio Esercito: se passate da queste parti, al confine fra Italia e Francia, merita una visita.