contatore gratis
Alla ricerca del tempo Impossibile
POSTED ON 10 Lug 2022 IN Reportage     TAGS: urbex, church

Alla ricerca del tempo impossibile  /01

La splendida chiesa di Santa Chiara si trova a Mondovì Piazza, in via della scuole. Fu progettata da Francesco Gallo e costruita fra il 1712 e il 1724; fece parte del convento delle monache clarisse fino al 1803, anno di soppressione degli ordini religiosi voluta da Napoleone I. Passò alla confraternita delle monache Benedettine Cassinesi fino al 1867, dal 1928 al 1980 fu la chiesa delle scuole e del Convitto Civico, guidato dai Salesiani, nel 1981 fu sconsacrata e divenne proprietà del comune di Mondovì. È chiusa e lasciata al suo destino da circa 20 anni. Non ho certezza assoluta delle date, ma nei primi anni 2000 venne fatto costruire nell’edificio a fianco (nel frattempo diventato scuola di musica) un ascensore. Purtroppo la chiesa di Santa Chiara era già in condizioni precarie e in poco tempo l’umidità che saliva dalla tromba dell’ascensore (che si trova a stretto contatto con la parete sinistra della chiesa) porto al formarsi di una grossa crepa lungo la parete: non ci fu altra soluzione che decretare l’inagibilità e la chiusura a tempo indeterminato.

Alla ricerca del tempo impossibile  /02Alla ricerca del tempo impossibile  /14

Alla ricerca del tempo impossibile  /06Alla ricerca del tempo impossibile  /07Alla ricerca del tempo impossibile  /11

» CONTINUA A LEGGERE «

Amore eterno e disperato
POSTED ON 15 Giu 2022 IN Reportage     TAGS: urbex, church

Amore eterno e disperato  /13

La Cappella di San Bernardino racconta una storia di amore triste, di un amore eterno e disperato. Cesare et Amalia, lui conte di Villafalletto, lei olandese nata ad Anversa. Non conosco le loro vicende, ma questa lapide molto dolce e armoniosa mi ha fatto pensare ad una grande storia d’amore conclusa troppo presto e di un marito disperato che ha voluto suggellare l’amore della sua vita in questa piccola cappella di provincia. La struttura è abbandonata, credo ormai da qualche anno, e nessuno ne cura più la manutenzione: il portone è spalancato, i muri iniziano a scrostarsi e la vegetazione ha preso il sopravvento. Un vero peccato, perché anche in questa piccola chiesetta si racconta la storia del paese e dei conti Falletti di Villafalletto: ed è triste perdere le proprie radici.

Amore eterno e disperato  /01Amore eterno e disperato  /03Amore eterno e disperato  /14

Amore eterno e disperato  /02Amore eterno e disperato  /04

Amore eterno e disperato  /05Amore eterno e disperato  /06Amore eterno e disperato  /07

Amore eterno e disperato  /10Amore eterno e disperato  /11

Amore eterno e disperato  /08Amore eterno e disperato  /09Amore eterno e disperato  /12

Chiesa di Santa Croce (e del guano)
POSTED ON 14 Giu 2022 IN Reportage     TAGS: urbex, church

Chiesa di Santa Croce  /09

Nel profondo Nord, in mezzo alla sconfinata pianura lombarda, ci si può imbattere -quasi senza volerlo- nella chiesa di Santa Croce. Non ho trovato molte notizie, sembra che dopo l’abbandono sia stata utilizzata saltuariamente, insieme a tutto il complesso che la circonda, per battaglie (usiamo questa definizione) di softair. Anche il nome potrebbe essere inventato, si tramanda, ormai da qualche anno, fra appassionati di urbex. L’esterno non è praticamente visibile, non sembra nemmeno una chiesa, l’interno invece è ancora decorato: è possibile accendere i lumini votivi che si trovano nei pressi dell’altare (se avete un accendino, meglio spegnerli prima di uscire) e il suo giallo paglierino, molto delicato, mantiene intatto un certo fascino. È apprezzata in modo particolare dai piccioni che hanno eletto questa chiesa a dimora preferita: praticamente solamente la parte centrale è intonsa, il resto è completamente ricoperto di guano. Tornato al campo base ho dovuto disinfettare il treppiede, ecco, non proprio una meraviglia: forse la definizione più indovinata sarebbe Chiesa del Guano. Di certo renderebbe meglio l’idea.

Chiesa di Santa Croce  /03Chiesa di Santa Croce  /04

Chiesa di Santa Croce  /01Chiesa di Santa Croce  /02Chiesa di Santa Croce  /06

Chiesa di Santa Croce  /08

Chiesa di Santa Croce  /05Chiesa di Santa Croce  /07Chiesa di Santa Croce  /10

La chiesa Grigia
POSTED ON 9 Giu 2022 IN Reportage     TAGS: URBEX, church

La chiesa Grigia /03

La chiesa di San Vito si trova fra le risaie di Vercelli e Biella. La sua costruzione si può far risalire ad un periodo databile fra il XVII e XVIII secolo. La sua posizione, isolata per l’epoca (le case intorno risalgono al secolo scorso), fa pensare che possa trattarsi di un ex voto, qualche evento miracoloso accaduto da quelle parti. Nel 900 venne utilizzata dagli abitanti della zona come chiesa locale, una sorta di succursale della parrocchia. Durante il giorno di San Vito (15 giugno) si festeggiava l’evento con una messa ed una bellissima festa che si protraeva sino a sera inoltrata. Dopo venne utilizzata sempre più sporadicamente sino a diventare abbandonata negli anni 90′. La chiesa di San Vito è davvero piccolissima: è lunga 10 metri e larga 4; non ha un vero campanile, ma una semplice e piccola torre. L’altare è perfettamente conservato e le panche, bassissime, sembrano ancora pronte per celebrare la messa e ospitare, rigorosamente inginocchiati, i fedeli.

A cavallo del 2000 alcuni pittori e decoratori del luogo hanno iniziato un lavoro di restauro, chiedendo alla curia l’acquisto dei materiali e offrendo la propria manodopera a titolo gratuito. La diocesi ha negato la richiesta, e dunque il progetto è stato accantonato. Un vero peccato, perchè basterebbe davvero poco per far si che la chiesetta di San Vito torni a splendere come un tempo. All’interno si vedono ancora alcune tegole portate dai volontari che avevano progettato il restauro.

La chiesa Grigia /01La chiesa Grigia /02

La chiesa Grigia /360

Senza Paura
POSTED ON 30 Mag 2022 IN Reportage     TAGS: urbex, church

Senza Paura /08

La Chiesa della Santissima Trinità è un luogo sacro in assoluta rovina. È senza tetto (crollato durante il terremoto del 2000) e all’interno la vegetazione ha preso il sopravvento. Mi ha ricordato per certi versi la bellezza di San Galgano: semplicemente perché l’interno è pura magia. Non ha le dimensioni dell’abbazia toscana, è più piccola, ma probabilmente per questo anche più affascinante. Si trova a Fubine, un piccolo paese in provincia di Alessandria. Adesso è sigillata e si parla (ormai da tempo) di recupero; non credo sia un’impresa mastondotica e nemmeno costosa, basterebbe davvero poco per pulirla, metterla in sicurezza e renderla fruibile al pubblico. Perché è davvero tanto meravigliosa e affascinante nella sua nobile decadenza e deve essere condivisa e ammirata.

Senza Paura /01Senza Paura /07

Senza Paura /02Senza Paura /03Senza Paura /05

Senza Paura /04Senza Paura /06

Sotto un telo
POSTED ON 25 Mag 2022 IN Reportage     TAGS: urbex, church

Chiesa di Sant'Evasio /08

Sotto un telo è un titolo perfetto da dedicare alla Chiesa di Sant’Evasio a Carassone: perché sono ormai 11 anni che la Chiesa è un cantiere. È stato rifatto il tetto, ci sono stati lavori alla sacrestia e soprattutto i restauri agli interni che hanno consentito di riportare alla luce antiche pitture preesistenti. Sant’Evasio è sconsacrata dal XVIII secolo, è di proprietà del comune di Mondovì che non sa cosa farne: sarebbe dovuta diventare una sala culturale polivalente destinata a ospitare mostre, rassegne, convegni. Qualche anno fa si era ventilata l’ipotesi di un ritorno alla parrocchia che a sua volta l’avrebbe affittata alla comunità ortodossa, che a Mondovì non dispone di un proprio luogo di preghiera. Ma anche questa possibilità non si è concretizzata e la patata bollente è tornata in mano al comune. E Sant’Evasio è ancora coperta da un telo, ormai sgualcito, e non si vede nessuna possibilità di utilizzo nel futuro immediato.

Chiesa di Sant'Evasio /01Chiesa di Sant'Evasio /02

Chiesa di Sant'Evasio /03Chiesa di Sant'Evasio /06Chiesa di Sant'Evasio /07

Chiesa di Sant'Evasio /04Chiesa di Sant'Evasio /05