
Per la prima volta in vita mia ho partecipato (si, diciamo partecipato) al Carnevale di Viareggio. E ho visto qualcosa che nemmeno immaginavo, uno spettacolo probabilmente unico del suo genere (no, non sto parlando di PDBZone). Fra i tanti carri di prima categoria in gara (quelli più grandi) sono rimasto colpito da Hysteria; non tanto per la bellezza del carro (sono tutti molto belli) ma per lo spettacolo messo in scena dalle maschere. Non riesco a quantificare il numero di persone ma comunque tante, veramente tante: metà vestite come matti isterici, l’altra metà come infermiere molto particolari. E fra i pazzi isterici una ragazza (incredibile ma vero) ha colpito la mia attenzione: non tanto per le qualità estetica (comunque notevoli) ma per la capacità di immedesimarsi completamente nel ruolo. Sembrava davvero fuori di testa. Ho seguito Hysteria per diversi minuti e lei ha continuato a recitare (ma recitava?) la sua parte per tutto il tempo, come in trance. Ho scattato tutte le foto a 200mm con la massima apertura di diaframma (f/2.8) per ridurre il più possibile la profondità di campo ed estraniare (mai termine fu più adatto) lo sfondo. Credo rendano molto bene l’idea.
L’Italia ha indubbiamente fatto tilt; così mentre le scatole magiche nelle case degli italiani continuano a trasmettere il cortocircuito fra dibattito politico e situazione reale del Paese, al Paese non rimane che sottoporsi ad una intensa seduta psicoanalitica parascientifica alla ricerca di una soluzione definitiva. Ma fra interpretazione dei sogni, ricostruzioni miracolose, pillole, trasmissioni elettromagnetiche e trasfusioni di pensiero, fra scienza e paranormale, l’unica cosa certa sarà che a questo Carnevale ci si divertirà da… matti.


![Venice [carnevale] #16](http://farm9.staticflickr.com/8087/8478441945_0b0bcb9590_c.jpg)
E finalmente l’ultimo post dedicato al Carnevale di Venezia. Contenti? Devo ammettere che la quantitá di scatti interessanti che si possono cogliere in piazza San Marco durante i giorni del Carnevale é incredibile. Basta girare la macchina.foto e subito ecco spuntare una nuova bellissima maschera. E in queste foto mi piace tantissimo la maschera da gatto che, in primo piano, guarda a destra con aria sorniona e di sfida.
![Venice [carnevale] #14](http://farm9.staticflickr.com/8382/8478444469_e1f4db6b54.jpg)
![Venice [carnevale] #15](http://farm9.staticflickr.com/8100/8479534142_72eb4b00b0.jpg)
![Venice [carnevale] #13](http://farm9.staticflickr.com/8232/8478931180_f03a5a9dd0_c.jpg)
La bauta è la sintesi e la maschera più tipica della Venezia del Settecento. La sua particolarità consisteva nel poter essere indossata sia durante il carnevale sia nella vita quotidiana come un comune accessorio (anche se esistevano precise limitazioni stabilite a volte dalla legge). La sua semplice e principale funzione era quella di nascondere il volto. La bauta permetteva anche grazie alla particolare forma di alterare in parte la voce e quindi essere ancora meno riconoscibili e allo stesso tempo riuscire a bere e mangiare senza aver bisogno di levarla. A Venezia tra il XVII e il XVIII secolo indossare una bauta era ormai uno status-symbol tanto che educazione voleva che il rispetto o il saluto era dovuto e cortese a ogni maschera, appunto perché non si poteva subito conoscere chi fosse a indossarla, personaggio di spicco o semplice popolano. […]
![Venice [carnevale] #11](http://farm9.staticflickr.com/8510/8477845421_7282c8aaf2.jpg)
![Venice [carnevale] #12](http://farm9.staticflickr.com/8245/8477844585_739fc00711.jpg)
I colori del carnevale Veneziano sono qualcosa di pazzesco. E’ bellissimo vedere le maschere camminare per le Calle, in Piazza San Marco, sul lungomare di Riva degli Schiavoni per mostrarsi a turisti e fotografi (io fingevo entrambe le parti). E’ uno show di colori, di travestimenti, di costumi (e di bancarelle che vendono colori, travestimenti, costumi). E nei pressi di Piazza San Marco, proprio di fronte alla laguna, c’era questa ragazza, con un costume da giullare interamente verde che, agganciata ad un lampione, si muoveva come una consumata attrice ad uso e consumo delle macchine fotografiche. Ho scattato qualche foto e mi sono allontanato; mentre riguardavo le immagini (maledetto vizio dei fotografi digitali) mi sono accorto dei bellissimi occhi verdi/azzurri e sono tornato indietro per provare a scattare qualcosa di meglio. E questo è il risultato.
![Venice [carnevale] #07](http://farm9.staticflickr.com/8232/8477848031_c6925bf46b_c.jpg)
Da tanti anni aspettavo di assistere al Carnevale di Venezia. E forse mi aspettavo qualcosa di più. In piazza San Marco il carnevale è molto diverso, è aristocratico, è importante, è elevato (come la sua aquila). Le maschere sono bellissime, l’atmosfera è incredibile, tantissima gente e non credo che lo sfondo della Laguna abbia bisogno di ulteriori incensamenti. Però lo spirito del carnevale l’ho sentito un po’ lontano; pochissime stelle filanti, pochissimi coriandoli, anche poca allegria. Mi è sembrato di assistere ad una passerella di maschere incredibili ma molto distaccate, molto lontane dall’ambiente festaiolo che credo debba avere questa festa. Ma forse anche questo è il fascino di Venezia.
![Venice [carnevale] #06](http://farm9.staticflickr.com/8365/8478935876_0275a449c2_n.jpg)
![Venice [carnevale] #08](http://farm9.staticflickr.com/8380/8477847451_b0900cf4cb_n.jpg)
![Venice [carnevale] #09](http://farm9.staticflickr.com/8106/8478934216_e1ef18693e_n.jpg)