![Kia [chemistry]](http://farm9.staticflickr.com/8345/8284858897_08e310c65c_c.jpg)
Faccio un salto indietro nel tempo e riscopro una foto di Kia (siamo in tema) scattata a Giugno. E forse questa è veramente l’ultima della serie: ma mi piaceva e alla prima ‘censura’ mi era sfuggita. Troppa fretta. Il titolo è praticamente casuale, non avevo idea e non avevo suggerimenti. Ho scelto la prima parola che mi è balenata nella testa: è il titolo di un episodio di un celebre telefim. L’ultimo che ho visto.


Da qualche tempo (lavori finiti da circa un mese) ho allestito un piccolo studio fotografico in casa; niente di particolarmente importante: 15 metri quadri, sfondo nero (e bianco mi hanno detto), tre luci flash, softbox, ombrellini, stativi, una scrivania e un po’ di musica. Ho già fatto diversi tentativi (si, tentativi) ma volevo iniziare a pubblicare qualcosa con lo shooting dedicato a Kia: tre amici con la passione dello scatto compulsivo, caffè, Coca, tre mele, birra e una bravissima modella. Una lavagna e un cappello da Santa Claus. In realtà i risultati non mi convincono del tutto (ci sarà ancora da lavorare) ma intanto Vi propongo i primi due ritratti on studio. Adesso devo trovare un nome e creare la venue. ;-)


In queste due foto di Kia (le ultime purtroppo) ho utilizzato una tecnica definita Cross Processing (conosciuta anche come XPro). A dire il vero ho simulato il Cross Processing vero con PhotoShop. In originale, per ottenere questo effetto, si sviluppava (ma lo si fa ancora) una pellicola positiva con una soluzione chimica per negativi. Non sempre il risultato può definirsi interessante, però si ottengono sfumature diverse, colori strani, viraggi particolari. Con i moderni software di fotoritocco (tante belle parole per dire PhotoShop) è possibile controllare al meglio la post-produzione e variare le quantità di rosso, verde e blu nella foto sino ad ottenere un’immagine soddisfacente. Nel caso specifico (le due foto di Kia) mi piace l’aurea un po’ sofisticata che il Cross Processing conferisce alle foto.

Sono in ritardo clamoroso e quindi mi ritrovo a pubblicare foto scattate ad inizio estate. E quindi capisco che il look molto estivo di Kia possa turbare chi, in questo momento, soffre il freddo e al mattino mette cappotto e guanti (forse sto esagerando). Ho scattato queste foto a Vicoforte, vicino al Santuario, nel parco della Casa Regina Montis Regalis: l’eleganza di Kia (non solo nel vestire) era perfetta e si integrava a meraviglia con l’ambiente un po’ sofisticato intorno a noi. Anche grazie alla luce della sera sono riuscito a scattare diverse foto interessanti; e nei prossimi giorni si continua. Stay Tuned.




Lei si chiama Jessica de Virgilis. E’ una bravissima (e ovviamente bellissima) modella di Bergamo che ho avuto l’occasione e l’onore di fotografare a Torino qualche mese fa (si, sono in ritardo clamoroso). E si, lei va sempre in giro con i capelli conciati in questo modo. Poco appariscente. Lei adora i fiori. E quando guardo queste foto mi torna in mente un bellissimo pezzo dei Pixies: where is my mind? Non so perché, forse per l’espressione di Jessica, forse per la posizione delle mani. E adesso, in silenzio, ascoltiamo la voce di Franck Black.
With your feet in the air and your head on the ground
Try this trick and spin it, yeah
Your head will collapse
But there’s nothing in it
And you’ll ask yourself
Where is my mind
Where is my mind
Where is my mind