Sogno di mezza estate in Val Ellero è il titolo, difficile, di un concorso fotografico organizzato dall’associazione Artusin in collaborazione con MondovìPhoto. Non ero assolutamente intenzionato a partecipare sino a quando non mi sono ricordato di aver scattato, nel 2013, una serie di fotografie proprio nel fiume Ellero. La modella è Francesca e proprio lei mi aveva portato in questo piccolo angolo di paradiso. Dopo Rastello (interessante frazione del comune di Roccaforte Mondovì) il fiume Ellero fa una piccola ansa e qui si forma un laghetto con tanto di minuscola cascata. Semplicemente splendido e semplicemente perfetto per un sogno di mezza estate.
Sei in un bellissimo ed attrezzato studio fotografico. Hai a disposizione almeno tre tipi di sfondo diversi, due softbox rettangoli e due ottagonali, uno striplight, un beauty dish, pannelli riflettenti. E poi scopri che le foto che preferisci, le più interessanti, sono quelle che hai scattato sfruttando la luce del tardo mattino che passa attraverso la porta a vetri dello studio. Che molte volte le soluzioni più semplici (ed economiche) sono anche le migliori.
Questo è il sunto di tre post del 2014 che ho ripreso e modificato. Il titolo è una citazione da ‘5 minuti‘ di Gianna Nannini (dall’album Scandalo, 1990).
In origine avevo pensato a questa immagine in bianco e nero. Edith mi aveva chiesto una foto con la maglia dedicata ai Nirvana, ma il rosso non era adatto al colore dei suoi capelli. In fase di post-produzione ci siamo accorti che nella versione monocromatica la foto diventava spenta, perdeva la sua forza e quindi abbiamo deciso di lasciarla a colori. Quando si è trattato di discutere del tipo di rapporto fra il rosso della maglietta ed il fuxia dei capelli ci siamo persi fra contrasto, tinta, orrore, codici esadecimali. Edith però ha trovato la definizione migliore: “Fanno a pugni”.