L’ACSA è una vecchia acciaieria in stato avanzato di abbandono. Si trova sulla fondovalle, a Carrù. E’ lasciata al suo degrado da quando, verso la fine del secolo scorso, venne chiusa dalla Guardia Forestale di Brescia per il reato di “lavorazione di rifiuti speciali”. Le indagini non portarono a nulla e il fabbricato venne dissequestrato nel 2004. Recentemente la procura di Brescia ha comunicato di aver tolto i sigilli ai materiali depositati nel sito, ma la situazione è diventata ingestibile. Per fotografare ho usato una mascherina per proteggere le vie respiratorie, probabilmente non mi sarà servita a nulla ma la quantità di polvere di materiali ferrosi all’interno è incredibile, e genera un po’ di preoccupazione: respirare è difficile; ho scattato quasi 100 foto (con tre obbiettivi diversi) in tempi record. La domanda nel 2018 è: chi deve smantellare? Una storia di indagini, degrado e ingiustizie all’italiana, una delle tante.
Per andare alla bellissima Papagayo Beach, a Lanzarote, si passa lungo una strada tortuosa, accidentata e sterrata (a pagamento anche, ci tengo a sottolinearlo che qui siamo liguri). All’inizio di questo percorso si scorge, sulla sinistra, una casa diroccata; non saprei altrimenti come definirla. In lontananza si intravedono i graffiti sulle pareti esterne. Non sono riuscito a fermarmi nel pomeriggio e mi sono dato appuntamento all’alba del giorno dopo. Della struttura è rimasto pochissimo, il tempo e gli agenti atmosferici hanno compiuto il loro percorso, ma è comunque affascinante: per l’ambiente, il luogo, i colori. Ho scattato con il 14mm, poche foto, ma qualcosa di bello sono riuscito a trovare anche in questi ruderi abbandonati da tanto tempo al loro destino. Ho inserito persino una foto naturalistica, è un po’ fuori dal contesto, ma è scattata sempre in Papagayo Street.