Altro giro, altro regalo. In realtà queste immagini non erano previste, ma ho deciso di scrivere una piccola guida su come sono state ottenute per chi fosse interessato e per mio promemoria personale nel tentativo di non incorrere in futuro in certi errori macroscopici.
Il poco spazio a disposizione, con il soggetto molto vicino allo sfondo, ha impedito di gestire in modo corretto la luce: lo sfondo è rimasto troppo visibile e in post mi sono visto costretto a chiudere molto neri e ombre perdendo dettagli sul soggetto (con abiti scuri è stato un dramma). Sfruttando la legge dell’inverso del quadrato della distanza –WOW– avrei dovuto avvicinare la luce al soggetto (magari utilizzando un diffusore meno ampio e con griglia) e allontanare il soggetto dallo sfondo impostando il diaframma per fare in modo che il telo nero diventasse nero veramente. In uno spazio molto ristretto, e con un diffusore poco adatto, è stato praticamente impossibile: ho dovuto fare di necessità virtù aggiustando al meglio la situazione in lightroom.
Lei è Makima, uno dei personaggi del Manga Chainsaw Man: è una storia complicatissima e per certi aspetti anche assurda. Non sono un esperto, ma sono riuscito a decifrare il cosplay grazie a Google Lens. Makima è uno dei cavalieri dell’apocalisse e non è un personaggio molto simpatico. Per contraltare muore male e viene mangiata dal suo acerrimo nemico. Bene.
.
L’idea è nata nel giro di 24/48 ore: fotografare, in uno stand appositamente attrezzato, tutti i cosplayer presenti al Mondovì Comics and Games. Con Lorena abbiamo allestito il nostro gazebo con un telo nero e un flash da studio. Purtroppo non ho scelto al meglio le impostazioni, le dimensioni erano davvero ridotte e per rendere lo sfondo davvero nero ho dovuto chiudere in modo eccessivo le ombre perdendo dettaglio. Per le prossime occasioni servirà ragionare meglio su spazi, distanze al quadrato e diaframmi. Abbiamo scattato quasi 70 cosplayer (cifra indicativa), ma ne pubblico solo un numero limitato per non diventare noioso. Fra questi ho riconosciuto Silente di Harry Potter, lo Stregatto, Anya di Spy Family (ma sono stato aiutato: è mia figlia), Capitan Harlock, Doctor Strange, Max di Stranger Things e chiaramente Minecraft. Per gli altri mi toccherà chiedere l’aiuto da casa.