
Nel mese di settembre ho partecipato ad un laboratorio sperimentale di fotografia. Fotografi e modelli si dovevano cimentare nella rappresentazione di un colore; purtroppo sono riuscito a fotografare solamente durante la giornata dedicata al nero. E’ stata comunque un’esperienza interessante: la cromofotografia (questo è il nome) è un tipo di ricerca difficile ma molto stimolante. Questa è l’ultima immagine che propongo (le altre sono qui, qui e qui) e forse è quella che mi convince maggiormente. E’ la mia principessa nera, una principessa un po’ triste e tanto dark.
![Black Dahlia [CROSS]](http://farm7.static.flickr.com/6034/6239990353_9f67b0baf3_z.jpg)
Et Voilà, come un mago che tira fuori il coniglio dal cilindro. Lei è Black Dahlia. E non ci sono troppe parole da spendere. Almeno credo. Spesso sentiamo parlare di fotogenia, di ‘rimanere’ bene in foto, di capacità di posare davanti ad una macchina fotografica, davanti ad un obbiettivo; se dovessi pensare ad una persona che ha queste qualità non avrei dubbi. La ragazza che vedete in queste immagini (ma anche qui e qui) ha queste caratteristiche, è una di quelle persone che vengono esaltate dalla luce e dal sensore della reflex. Il discorso inerente la fotogenia è molto interessante, in parte semplice ed in parte complesso. Ma sul fatto che Black Dahlia sia fotogenica non ci sono dubbi.
![Black Dahlia [SOFT]](http://farm7.static.flickr.com/6033/6239990359_d5b7eecb68.jpg)
![Black Dahlia [EYE]](http://farm7.static.flickr.com/6094/6327391900_d961711dbf.jpg)
![Anna [Sfondo Sfocato] - 01](http://farm7.staticflickr.com/6100/6294981938_6d2833e7c7_b.jpg)
In questi giorni sono decisamente impegnato con la mostra del concorso fotografico ‘Sfondo Sfocato‘ organizzato da MondovìPhoto. Ieri pomeriggio abbiamo allestito un piccolo set fotografico con modella (che forse già conoscete) e mi sono divertito a scattare qualche foto con flash di studio e luce spot. Ho provato anche l’ebrezza di utilizzare un obbiettivo Zeiss Planar 85 F/1,4. Nonostante le difficoltà del fuoco manuale (non sono abituato) devo ammettere che si tratta di un’ottica davvero ‘tagliente‘. Le due foto qui sotto sono scattate proprio con quest’ottica e non hanno subito nessun ritocco in post-produzione (solo crop).
![Anna [Sfondo Sfocato] - 02](http://farm7.staticflickr.com/6053/6294537405_6004db832f.jpg)
![Anna [Sfondo Sfocato] - 03](http://farm7.staticflickr.com/6034/6294537575_eaf973aaed.jpg)

Vado via perché sei un fottuto animale uguale a tutti gli altri. Lascio il tuo territorio per non ridurmi a pulire la cucina nove volte al giorno, lavare e cucire e stirare e piegare quelle tue camicie che non ho mai sopportato o peggio, passare e ripassare il water dove hai pisciato tu. Lascio queste mura imbrattate di fumo perché odio la puzza del tuo corpo, del tuo alito e delle tue parole stanche, spesso uguali, dettate da movimenti lenti e sempre più ossessivi. Esco così, perché la vita eventualmente me la voglio fottere da sola. Perché voglio tornare a guardare la gente negli occhi, permettermi il profumo del mercato tra i banchi, nuotare questo vento in tempesta, o volare da sola queste strade. Colorate di blu.
Foto di/Photo by Samuele Silva – Parole di/Words by P.S.V..

Got a sweet black angel, Got a pin up girl,
got a sweet black angel, up upon my wall.
Well, she ain’t no singer and she ain’t no star,
but she sure talk good, and she move so fast.
But the gal in danger, yeah, de gal in chains,
but she keep on pushin’, would ya take her place? […]
Free de sweet black slave, free de sweet black slave.
– M. Jagger/K. Richards