Voglio fare un salto indietro nel tempo, mi sembra doveroso. Questo post fa coppia con le due foto di Elisa che ho pubblicato la settimana scorsa; sono scattate la stessa sera (e non ci voleva un genio a capirlo). Anche in queste due immagini si nota l’effetto particolare provocato dalla luce: twelve significa dodici ed è il numero di lampadine da 40 watt che formano la catch light nell’occhio di Giovanna. Per le spiegazioni tecniche vi rimando alla settimana scorsa. :)
Ho scattato queste due foto della bellissima Elisa Muriale ieri sera durante un evento dedicato al ritratto organizzato dal gruppo Fotografico Fotoliberamente (del quale sono socio) nello studio del fotografo Marco Collemacine. A Cuneo ovviamente. La particolarità di questi ritratti è tutta nell’illuminazione. Ho scattato dietro ad un pannello di legno, anzi dentro, al quale erano fissate 12 lampadine da 40 watt disposte a cerchio: nel mezzo ovviamente il pannello era forato (foto). Questo tipo di illuminazione è meno potente di un flash e necessità un’apertura di diaframma decisamente ampia (ho scattato a F/1.4), ma crea una catchlight all’interno dell’occhio molto particolare: 12 piccoli punti circolari davvero intriganti. Può piacere, ma anche no, resta comunque un esperimento interessante. Magari da ripetere. Ho scattato altre foto, ma devo ancora trovare il tempo di guardarle; magari nei prossimi giorni…