contatore gratis
Inferno Run (Prato Nevoso)
POSTED ON 19 Mar 2018 IN Reportage, Sport     TAGS: event, snow

Inferno Run #01

Fotografare la Inferno Run è stata un’impresa davvero ardua che ha messo a dura prova le mie capacità di resistenza agli agenti atmosferici. Il motto della manifestazione è Run like hell, ma dopo questa mattina mi sento di aggiungere anche Photograph like hell. Sono arrivato a Prato Nevoso dopo un viaggio difficile sotto la fioca, giunto alla partenza la situazione non presagiva niente di buono: neve forte, ghiacchiata, insistente, fastidiosa. E tanta musica rock di ottimo livello. Il maltempo non ha però fermato la macchina organizzativa e tantomeno gli atleti giunti numerosi nonostante le previsioni. Mi sono sistemato lungo il percorso e ho cercato di fotografare più ostacoli possibili: il filo spinato, il salto nella neve fresca, le corde con la campanella, i salti. E devo ammettere che nonostante il freddo e la fatica (ho percorso diversi tratti di corsa con scarpe da montagna e zaino) mi sono davvero divertito. La neve che scendeva dal cielo ha aggiunto quel pizzico di clima da tregenda che in una corsa di questo tipo può fare la differenza. Anche a livello di immagini. Fotografare nella neve in queste condizioni è difficile e l’esposimetro tende ad impazzire: si va a sensazione ed esperienza. Ho controllato che il tempo fosse sempre di almeno 1/400 (per evitare il mosso) e ho sovraesposto di uno stop per evitare che gli atleti rimanessero troppo sottoesposti (con le logiche conseguenze in fase di post). Ho salvato 320 foto (non sono poche) e queste sono le mie 24 preferite, la copertina è solo didascalica.

Inferno Run #03Inferno Run #02

Inferno Run #04Inferno Run #05Inferno Run #06

Inferno Run #07Inferno Run #08

Devo ringraziare la mia attrezzatura: il LowePro Flipside Trek BP 450 AW ha retto alla grandissima e nonostante due ore di neve incessante è arrivato a casa appena umido proteggendo il mio corredo fotografico al meglio. E anche la tropicalizzazione di mamma Canon ha fatto il suo sporco dovere: nonostante la macchina e l’obbiettivo fossero bagnati, e non poco, è bastato un colpo di straccio e tutto è tornato perfetto. Incredibile.

Inferno Run #10Inferno Run #11Inferno Run #12

Inferno Run #23Inferno Run #24

Inferno Run #19Inferno Run #18Inferno Run #17

Inferno Run #14Inferno Run #15

Inferno Run #20Inferno Run #21Inferno Run #22

Inferno Run #09Inferno Run #13Inferno Run #16Inferno Run #25

Magica Trippy
POSTED ON 7 Mar 2018 IN Portrait     TAGS: event, kingoftherings, wideaperture

Magica Trippy

MonteCarlo Film Festival 2018
POSTED ON 6 Mar 2018 IN Reportage     TAGS: event

MCFF #01

Quando Riccardo mi ha chiesto di collaborare con la sua società (WebStudio06) per fotografare la 15esima edizione del MonteCarlo Film Festival ho accettato con entusiasmo. Perché sapevo che lavorare al suo fianco sarebbe stato estremamente divertente e soprattutto perché sapevo che sarebbe stata un’occasione unica (ma spero ripetibile) e importante di crescita personale e fotografica. E ho avuto ragione perché sono stati 4 giorni bellissimi, intensi, faticosi (ma quando ci si diverte la fatica non si sente). Non voglio tediare nessuno scrivendo mille parole inutili su quanto possa essere interessante raccontare da dentro come fotografo ufficiale una manifestazione di altissimo livello come il MonteCarlo Film Festival: sono emozioni e ricordi che terrò per me stesso e che faccio fatica a descrivere. Mi sono reso conto di un po’ di cose, soprattutto di essere diventato grande (era ora) e di saper sopportare i momenti di difficoltà e tensione senza battere ciglio; e credo di essere uscito bene dal confronto con professionisti del settore di altissimo livello (compreso l’amico Riccardo). Non è certo il genere di fotografia che preferisco, anzi, ma ho cercato di adattare il mio stile a questo tipo di manifestazione: e credo di esserci riuscito nel miglior modo possibile. Queste sono le foto che ho selezionato, alcune hanno rappresentato il Festival della Commedia sulle principali testate giornalistiche mondiali e questo mi rende orgoglioso del lavoro svolto. L’ultima è un mio ritratto sul Red Carpet scattato da Riccardo durante una pausa: un piccolo momento di vanità. Non succederà più. ;-)

MCFF #02MCFF #03MCFF #04

MCFF #05MCFF #06MCFF #07MCFF #08

MCFF #09MCFF #10MCFF #11MCFF #12

MCFF #13MCFF #14MCFF #15MCFF #16

MCFF #17MCFF #18MCFF #19MCFF #20

MCFF #21MCFF #22MCFF #23MCFF #24

MCFF #25MCFF #26MCFF #27MCFF #28

Una settimana di lavoro duro che si è conclusa ieri.
Onorato che Ezio Greggio abbia scelto la mia società (Web Studio 06) per produrre e curare tutte le foto ufficiali del Mcff destinate ai media.
Un grazie a Andrea Munari (aka Omarsss) Simona, Pasquy, Chiara, Tatum e un caloroso abbraccio ai ragazzi di Adm Media Consulting con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco come un sol uomo.
Un grazie all’amico di sempre ed eccellente fotografo Samuele Silva che riesce a completare con la sua precisione il mio lato cazzaro.
Complimenti alla bella e brava Marta Rebecca .
Grazie a Ale Montanaro per la preziosa collaborazione nei primi tre giorni. (Riccardo Pizzi)
La modella e il vichingo
POSTED ON 2 Mar 2018 IN Portrait     TAGS: model, event, kingoftherings, wideaperture

ModellaVichingo

Fotografare in esclusiva due attori molto conosciuti non mi era mai capitato. Oggi ho avuto l’onore di ritrarre Travis Fimmel e Rachael Taylor in esclusiva: cioè solo per me. E non sono due personaggi qualsiasi, sono proprio due STAR a livello internazionale. A loro le foto sono piaciute, e quindi direi che mi posso ritenere soddisfatto; soprattutto perché piacciono al sottoscritto e questa rimane la cosa più importante.

Andrea Loreni al filatoio di Caraglio
POSTED ON 29 Ott 2017 IN Performing Arts, Reportage     TAGS: event, fish-eye, wideaperture

Andrea Loreni #01

Andrea Loreni è il primatista italiano delle camminate su cavo a grandi altezze: nel 2011 ha stabilito il record nei cieli di Pennabilli, in Romagna, percorrendo 250 metri a 90 di altezza tra i colli di Penna e Billi. Oggi pomeriggio la sua esibizione al filatoio di Caraglio (il più antico setificio d’Europa ancora esistente) ha ufficialmente aperto la prima personale italiana del giovane artista francese Jérémy Gobé. E io sono rimasto estasiato dall’incedere leggero di questo funambolo torinese di 42 anni, laureato in filosofia teoretica, che dal 2006 si dedica a queste imprese dedicate a chi soffre di vertigini. Andrea avanza sul filo con una tale tranquillità che sembra la cosa più semplice del mondo, ma in realtà tanto semplice non è. Ho scattato dall’ultimo piano del filatoio (probabilmente senza permesso, ma noi non abbiamo paura di nulla) e dal cortile, con il teleobbiettivo e con il fish-eye (che sia benedetto) sempre utilizzati a tutta apertura. Dopo l’esibizione mi sono infilato in soffitta (sempre contravvenendo le regole) e ho avuto il piacere di conoscere Andrea che si è prestato cortesemente come modello per un ritratto: e lui è terribilmente fotogenico. Ma quello domani.

Andrea Loreni #02Andrea Loreni #03

Andrea Loreni #04Andrea Loreni #05Andrea Loreni #06

La sospensione dell’ordinario nell’alzare gli occhi al cielo e, tra architetture urbane familiari, scoprire un azzardo: l’equilibrio sottile del funambolo.

Curiosity Hole
POSTED ON 25 Ott 2017 IN Street     TAGS: event, silver, minimal

Curiosity Hole

Ho scattato questa foto 4 anni al fa, al Salone del Libro di Torino. E’ un particolare della porta della Stanza Rossa (mi sembra si chiamasse così): durante le presentazioni veniva chiusa e lo sguardo severo di rimprovero dei presenti cadeva come una mannaia su chiunque osasse entrare (e talvolta era anche proibito). E quindi tutti passavano, curiosavano dall’oblo e tiravano dritto; uno strano miscuglio di mistero, paura e curiosità. Ho trovato questa foto quasi per caso durante una ricerca nell’archivio; e mi ha colpito per quanto fosse minimale ma al tempo stessa carica di dietrologie. Che forse non è il termine adatto, anzi, sicuramente non lo è, ma rende l’idea in modo particolare (almeno nella mia testa).