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Asia
POSTED ON 18 Ott 2016 IN Portrait     TAGS: model, 50ne, wideaperture

Asia #01

Consonno, il paese dei Balocchi
POSTED ON 27 Set 2016 IN Reportage     TAGS: Urbex, Fish-Eye

Consonno #28

Consonno, per il sottoscritto, é un sogno che si realizza. Diventata celebre negli anni ’60 come la Las Vegas italiana, ad oggi é in tutto e per tutto una città fantasma. Abbandonata da tutti e distrutta da molti, é solo un vago ricordo di quello che fu. Ma io volevo andarci, la storia di questo piccolo borgo ha sempre esercitato sul sottoscritto un fascino irresistibile. Non credo sia necessario scrivere l’ennesimo racconto sulle vicissitudini di questo paese della Brianza e non credo nemmeno di essere la persona adatta per raccontare le gesta del celebre conte Mario Bagno. L’intero paese adesso è in vendita per solo 12 milioni di euro, e potrei quasi farci un pensiero. Sono arrivato a Consonno all’alba di un giovedì qualsiasi di fine estate: purtroppo quasi autunno. In paese non si arriva: una sbarra blocca il passaggio in macchina. Una novità recente secondo la temeraria ciclista che ho incontrato lungo la strada.

Consonno #10Consonno #15Consonno #01

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Lesia [Countdown]
POSTED ON 12 Set 2016 IN Portrait     TAGS: model, pregnant, 50ne

Lesia [Countdown]

La pianista
POSTED ON 21 Ago 2016 IN Portrait     TAGS: baby, silver, wideaperture, 50ne

La pianista #01La pianista #02

I Love Toret (in Sanremo)
POSTED ON 11 Lug 2016 IN Reportage     TAGS: wideaperture, 50ne

I love Toret (in Sanremo) #01

Cosa sono i Toret? Sono delle fontane pubbliche, dal tipico colore verde bottiglia, caratterizzate da una testa di toro (appunto toret, piccolo toro) da cui sgorga l’acqua. Sono uno dei simboli di Torino e sono sparse per tutta la città: il censimento parla di circa 800 Toret. Sono tutte raccolte nella capitale sabauda (e dintorni) tranne due. Infatti due di queste fontanelle sono a Sanremo, rispettivamente in piazza dei Dolori e in via Francesco Corradi. Perché a Sanremo ci sono due Toret? Non lo so, è un mistero che non sono ancora riuscito a svelare. Nel settembre 2012 è nato un bellissimo progetto: I love Toret, che si ripropone la valorizzazione e la salvaguardia di questo bellissimo cimelio storico (i primi risalgono alla seconda metà dell’ottocento). Sul sito si possono anche adottare; io davvero non potevo rimanere insensibile alla situazione del Toret di Via Francesco Corradi (che vedete nelle foto) e ne sono diventato padre adottivo. Il colore non è il classico verde bottiglia (ma forse non lo è mai stato) e la ruggine inizia a diventare padrona della ghisa. Inoltre, attorno al basamento, c’è questo strano pentagramma (credo un’aggiunta recente) che ricorda che Sanremo è anche e soprattutto musica; una piccola licenza poetica che si può concedere alla città del teatro Ariston. Mi piace che nella mia Liguria ci sia questo simbolo di Torino, una sorta di gemellaggio. Sarebbe davvero bello ed importante se questo piccolo angolo di Piemonte non venisse disperso per l’incuria e il disinteresse. Noi ci crediamo.

I love Toret (in Sanremo) #02I love Toret (in Sanremo) #03I love Toret (in Sanremo) #04

Anche se ha le corna, non è un buon motivo per tradirlo. Soprattutto dopo anni di dissetante carriera.

Leonardo (in luce McCurry)
POSTED ON 3 Lug 2016 IN Portrait     TAGS: model, wideaperture, 50ne, mouseover

Leonardo (in luce McCurry)

In quest’ultimo periodo si parla sovente di McCurry e si discute di luce McCurry. Oggi pomeriggio, con l’aiuto del bravissimo Paolo Viglione, siamo andati alla ricerca della famosa luce. Che poi con il termine luce si intende in realtà una serie di fattori: colori, posizione, sfondo, soggetto; cose all’apparenza semplici, ma che in realtà non lo sono, e che permettono alle foto di McCurry di bucare lo schermo e colpire l’osservatore. E io spero di essere riuscito a combinare in modo ottimale questi fattori; non è semplice come sembra ma nemmeno difficile come si potrebbe credere (che detto così non vuol dire nulla). Ci vogliono occhio fotografico e una buona dose di esperienza. E un’arancia, che può sempre servire; e se proprio non serve ci si può fare una spremuta (ma questa la possono capire solo i partecipanti al workshop, perdonatemi la divagazione). La foto di Leonardo è del sottoscritto e non di Steve McCurry. Lo si capisce del turbante raffazzonato: lui non avrebbe mai commesso un errore del genere. Noi non abbiamo avuto modo e tempo di comprarne uno decente. Il ritocco in post è minimo, proprio come vuole Steve; passando con il mouse sopra l’immagine dovrebbe apparire la versione SOOC. In poche ore ho imparato una serie di nozioni sul ritratto (e sulla fotografia in generale) decisamente importanti ed interessanti. In linea teorica probabilmente semplici, in realtà decisamente complicate. Adesso spero di riuscire a metterle in pratica.