
Domenica scorsa (21 Aprile) sono andato con il gruppo escursioni MondovìPhoto in quel di Genova per visitare la mostra Aqua Mater di Sebastião Salgado a Palazzo Ducale. La mostra, nonostante un allestimento davvero prestigioso, non mi ha impressionato dal punto di vista fotografico, ma offre spunti di riflessione politici e sociali molto interessanti. Ci sarebbe da discutere anche sulla qualità di alcune stampe e sulla scelta delle dimensioni, forse troppe generose, ma non è questo il posto adatto.
A margine della mostra di Salgado, del pranzo, della colazione e della visita al negozio della Legami (ormai tappa obbligatoria quando sono in viaggio con Alice), mi sono dedicato piuttosto distratamente a qualche
foto di street (e qualche
zenitale religioso, ma è altro argomento): Genova è una città particolare, molto ligure, molto chiusa, molto classica, e forse non è il
campo di battaglia ideale per questo tipo di fotografia (e mi sembra un’ottima scusa per giustificare la pessime qualità delle mie immagini). Ne ho selezionate 9 (ma non ho scattato molto): l’ultima forse non rientra propriamente nel genere, sarebbe meglio definirla
museum photography, ma per questa volta concedetemi il lusso di chiudere un occhio.










Un paio di settimane fa, con il gruppo vacanze MondovìPhoto, siamo andati a Camera, Torino, per visitare le mostre di Gerda Taro/Robert Capa e del mio quasi concittadino Michele Pellegrino. Michele abita a Chiusa Pesio e mi ricordo, qualche anno fa, di aver avuto l’onore di accompagnarlo a casa dopo un pomeriggio trascorso insieme: lui era l’ospite d’onore per l’apertura della collettiva del nostro gruppo fotografico e mi chiese uno strappo per tornare dalla moglie. E quindi mi pare corretto dedicare due foto alla mostra del fotografo più conosciuto della nostra provincia: rigorosamente in bianco e nero. La mostra è aperta sino al 14 Aprile, da non perdere.

Per chiudere la serie di Sant’Agata mi serviva una foto simbolo, qualcosa che potesse rappresentare la fine. E simbolicamente questa foto è stata scatta proprio all’ultimo momento, mentre la giornata volgeva al termine e il pensiero al rientro a casa. Un enorme cero acceso e un santino di Sant’Agata illuminata dalla luce del Signore. Un’immagine di chiusura praticamente perfetta.