![[Flugtag] Orca Space](http://farm8.staticflickr.com/7086/7173911907_6ed32f6fe7_c.jpg)
Sono arrivato all’idroscalo di Milano molto presto (verso le 10) e ho quindi potuto girare liberamente nel paddock (cioè dove vengono sistemate le macchine volanti in attesa del ‘decollo‘). E ho visto veramente di tutto: uno spettacolo nello spettacolo. Ho assistito ad un’esibizione dei Kiss, ho mangiato la piadina con la nutella, ho parlato con il primo papa donna e fotografato la prima orca nello spazio. :) Eccola qui. Ho tagliato volutamente la parta inferiore di Orca Space (un enorme disco volante) perché lo sfondo sarebbe diventato troppo confuso e io volevo isolare la protagonista. Il volo dell’orca non è stato lungo, anzi, però la navicella è planata sulle acque dell’idroscalo in modo molto leggiadro.
![[Flugtag] God in the Sky](http://farm9.staticflickr.com/8005/7359140688_49079e9846_c.jpg)
Oggi ho assistito alla terza edizione del Red Bull Flugtag: esperienza davvero interessante. E stancante. Inizio la serie di immagini dedicate all’evento proprio con i vincitori: God in the Sky. Oltre ad aver costruito una delle macchine volanti più belle sono riusciti a volare lontano, lontanissimo, e ad incantare la giuria con un balletto molto divertente. Complimenti.
![Anciue [Argento]](https://www.samuelesilva.net/blog/wp-content/uploads/2012/06/anciue.jpg)
La fiera degli acciugai della Valle Maira che si tiene a Dronero è un evento imperdibile. Concerti, mostre fotografiche, bancarelle, musica, eventi e tante ma tante acciughe (e prodotti tipici). Io ho deciso di presentarmi ai nastri di partenza della maratona fotografica dedicata alle Engraulis encrasicolus (si, cercavo un sinonimo: non posso sempre scrivere acciughe). Non mi piace questo tipo di competizione, ma mi sono lasciato convincere da un amico di vecchia data: Umberto Vecchi da Gargallo (consiglio una visita)(che peraltro ha anche vinto). Ho passato un pomeriggio divertente, conosciuto altri fotografi, ma scattato una sola immagine decente: le foto a tema non sono il mio punto forte. Adesso mi rimane solo da capire quale è il mio punto forte. :)

Ed ecco l’ultimo post dedicato alla Battaglia delle Arance (finalmente dirà qualcuno). Questa immagine voglio dedicarla a piazza Ottinetti e soprattutto al gruppo che mi ha ospitato e ‘colpito’: gli aranceri del gruppo Scorpioni D’Arduino. Ho scattato questa foto in uno dei rari momenti di pausa; la battaglia è in fase avanzata (si capisce dalla quantità di arance in terra) e gli aranceri cominciano a sentire la stanchezza. Ho applicato un effetto distorsione sui bordi; in realtà cercavo di trasmettere le sensazioni di un fish-eye e durante gli esperimenti mi è uscita questa strana piega esterna. Ho deciso di lasciarla, la foto mi sembrava più dinamica e meno omologata.

Per la prima volta, in questo sito, ho dedicato una serie di foto ad un evento. Solitamente mi lascio ammaliare dallo scatto singolo, ad effetto, che colpisca il visitatore. Questa volta no, ho raccontato la ‘La battaglia delle arance’ con 13 foto fra il ritratto ed il reportage. E’ una soluzione che mi piace e che cercherò di proporre anche in futuro. Intanto ecco le ultime foto del carnevale. A me piace molto l’ultima, la ragazza che affronta di schiena il carro da getto: anche se forse è un po’ distante dall’ottica della battaglia (che però si respira nelle altre foto).




Una delle peculiarità del carnevale eporediese è sicuramente la velocità. Durante quella che viene definita sfilata (termine che non sembra proprio adatto) la frenesia è padrona e i carri si succedono senza interruzione di continuità; non c’è un attimo di pausa: quasi sempre la battaglia impegna due squadre e due carri contemporaneamente nella stessa piazza ed il fuoco incrociato (e amico) è il pericolo maggiore. E poi ci sono gli aranceri sopra i carri che sono di una cattiveria pazzesca. Non cedono un attimo, non prendono nemmeno un secondo di pausa e usano entrambe le braccia per colpire più ‘avversari’ possibili. E poi c’è un gesto bellissimo. Ma di questo parlo un’altra volta… ;-)

