
E’ una sensazione che mi capita di tanto in tanto: scattare una foto e sapere, già prima di averla scattata, che sarà un bella foto. E quasi sempre questa idea di bellezza e di qualità si conferma anche alla prova Lightroom. Questa è una delle primissime foto che ho scattato a Siviglia e appena ho inquadrato (solo con lo sguardo) la scena ho capito che ne avrei tirato fuori un’immagine interessante; e dopo averla osservata nello schermo della macchina.foto già sapevo quale taglio e quale forma di post-produzione avrei utilizzato. Questa foto non vincerà il World Press Photo (però il link lo metto, metti caso che…) ma rientra in quella casistica di foto che piacciono tantissimo al sottoscritto.

La storia d’Italia è fatta di grandi uomini, condottieri coraggiosi ed eroi. A Savigliano c’è una piazza dedicata a Santorre Annibale Derossi, noto come Santorre di Santa Rosa, probabilmente il più celebre e conosciuto cittadino della città Piemontese; non è menzionato sui libri di scuola e quasi nessuno conosce la sua storia. Forse perché è morto, esule, nel 1825 quando di Unità D’Italia si parlava appena e sottovoce. Però Savigliano non dimentica e gli dedica questa meravigliosa piazza del centro storico: una piazza lunghissima, con i portici, le luci, tantissimi bar. E gente anche di sera. Ho fotografato con il treppiede, 17-40 e otto secondi di esposizione a f/11. Voglio tornarci all’alba.
Ardito banditore delle popolari verità italiane, alzerò il grido della nostra guerra d’indipendenza e più fortemente il grido della concordia. (Santorre di Santarosa)

Altra escursione fotografica notturna. Questa volta, sfruttando le possibilità offerte dalla recenti nevicate, a gironzola per il centro storico di Cuneo. Un freddo pazzesco; temperatura nettamente sotto lo zero. Nella foto (tempo di esposizione 20 secondi) il monumento dedicato al matematico Giuseppe Peano (inventore della curva che porta il suo nome). La targa commemorativa non si vede: è sepolta nella neve! :)
![Luna [Caraglio]](http://farm8.staticflickr.com/7011/6722642547_b6d1f491ef_z.jpg)
Questa foto ha subito un’elaborazione pazzesca e molto complicata. Le linee verticali erano completamente storte e mi sono visto costretto a ritagliare e raddrizzare la parte destra del palazzo. Ho impiegato più di qualche secondo. Ho scattato con il cavalletto impostando un tempo di esposizione di 13 secondi: trovo molto affascinante l’alone intorno alla luna e i colori creati dai lampioni. La lunga esposizione notturna comincia a piacermi.

Non sempre si può vincere, diceva il saggio. Per il secondo cronoduello abbiamo optato per la centralissima Via Sant’Agostino, il cuore pulsante di Mondovì, in pieno shopping natalizio. Purtroppo abbiamo clamorosamente sbagliato l’orario (ma scegliere è difficile) e con i negozi chiusi e l’assenza di persone trovare spunti interessanti è stato davvero arduo. Per il sottoscritto impossibile. Non mi convince però l’idea di lasciare vuoto l’archivio e quindi ho scelto una sola foto, brutta, per rappresentare questa sfida (persa). L’inizio di Via Sant’Agostino, in basso: il punto dove si mi sono fermato (fotograficamente parlando).
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.