Ieri sera (ma sarebbe più corretto dire notte) è andato in scena il concerto più assurdo al quale io abbia mai assistito. Certamente per l’ora, sul programma era annunciato 22.30, ma in realtà quello era solo l’inizio della serata musicale del Blast Events. Al 37esimo fra pochissimo sarei salito volentieri sul palco a malmenare i due dj di Scuola Zoo: abbiamo un concetto di poco diverso, loro per poco intendono probabilmente almeno un’ora. Dopo mezzanotte sono andato nel backstage per chiedere informazioni e la sicurezza mi ha garantito che entro 20 minuti Chadia Rodriguez sarebbe salita sul palco: insieme ai metronotte e poco prima dei fornai.
Tutto è bene quel che finisce bene e dopo tre pezzi (fra i quali Sister, il mio preferito) Chadia è risalita sul palco per continuare il concerto fra il trambusto generale degli spettatori, della sicurezza e dei fotografi. Prima di riprendere a cantare si è rivolta al pubblico con una minaccia: “Ci vediamo dopo e ci beviamo una birra insieme“. Alternativa, ma brava, a quel punto io ho alzato le tende e ho cercato nel modo più veloce possibile le braccia di morfeo.