
La fotografia in studio è forse noiosa, priva di fascino, ripetitiva. A molti non piace, è poco emozionante dicono. Però garantisce grandi soddisfazioni e ottime fotografie. Quando si possono preparare le luci, decidere il tipo di foto, scegliere sfondo e accessori e chiedere al modello/a di posare per te il risultato è quasi sempre garantito. E poi Tommaso è stato meraviglioso e bellissimo: non ha protestato (solo un piccolo pianto) e ha obbedito alle nostre indicazioni come un piccolo Garibaldi in erba. E i risultati non si sono fatti attendere; ma con un modello così bravo era praticamente impossibile sbagliare. :)




Il piccolo Tommaso, la sua espressione divertita, un cappello a tema e un palloncino di colore rosso: mi è sembrata la foto più adatta all’occasione. Una foto in studio con sfondo nero e due Soft-Box posizionati lateralmente. E’ un Natale importante, austero, di speranza; e forse quest’anno gli auguri di tutti sono più sinceri e più sentiti del solito. E anche io mi unisco al coro con gli auguri più sinceri per un dolcissimo e felice Natale.
![Kia [chemistry]](http://farm9.staticflickr.com/8345/8284858897_08e310c65c_c.jpg)
Faccio un salto indietro nel tempo e riscopro una foto di Kia (siamo in tema) scattata a Giugno. E forse questa è veramente l’ultima della serie: ma mi piaceva e alla prima ‘censura’ mi era sfuggita. Troppa fretta. Il titolo è praticamente casuale, non avevo idea e non avevo suggerimenti. Ho scelto la prima parola che mi è balenata nella testa: è il titolo di un episodio di un celebre telefim. L’ultimo che ho visto.


Da qualche tempo (lavori finiti da circa un mese) ho allestito un piccolo studio fotografico in casa; niente di particolarmente importante: 15 metri quadri, sfondo nero (e bianco mi hanno detto), tre luci flash, softbox, ombrellini, stativi, una scrivania e un po’ di musica. Ho già fatto diversi tentativi (si, tentativi) ma volevo iniziare a pubblicare qualcosa con lo shooting dedicato a Kia: tre amici con la passione dello scatto compulsivo, caffè, Coca, tre mele, birra e una bravissima modella. Una lavagna e un cappello da Santa Claus. In realtà i risultati non mi convincono del tutto (ci sarà ancora da lavorare) ma intanto Vi propongo i primi due ritratti on studio. Adesso devo trovare un nome e creare la venue. ;-)