Per il sottoscritto il 2011 è stato un anno molto interessante dal punto di vista fotografico (e non solo, del tipo che mi sono anche sposato)[ho anche cambiato avatar]. E queste forse non sono le 12 migliori immagini ma rappresentano comunque il mio 2011. Ho inserito un po’ di tutto: neve, sole, ritratto, autoritratto, panorami e anche, addirittura, una foto di strada. La classifica è contaminata, ovviamente, dal mio viaggio negli Stati Uniti, ma ho deciso di percorrere i 12 mesi dell’anno e scegliere anche in base a momenti, sensazioni e ricordi. La mia preferita? Dal punto di vista fotografico non esiste, non riesco a trovarla. Dal punto di vista emotivo sicuramente la Monument Valley: un ricordo bellissimo e un luogo davvero magico.





![Feininger's World [variations]](http://farm7.staticflickr.com/6169/6167515072_73c9328959_m.jpg)



![Black Dahlia [CROSS]](http://farm7.staticflickr.com/6034/6239990353_9f67b0baf3_m.jpg)



E anche quest’anno, come tradizione, ho deciso di dedicare una foto al Santo Natale. Praticamente il compleanno di una persona che ha rovinato l’esistenza a tantissima gente, una persona che ha portato solo morte e distruzione. Morto in croce (ci sarà stato un motivo, no?) a 33 anni. Ma da queste parti (e non solo fortunatamente) si festeggia l’arrivo di Babbo Natale, che Gesù Bambino l’abbiamo abbandonato diversi anni fa. E’ un autoritratto, scattato al volo, di fronte allo specchio del bagno. E’ periodo di crisi e di austerità. E il mio più sincero augurio per un bellissimo e felice Natale.

Questa foto è gemella di un’immagine che ho pubblicato nello scorso autunno. Si tratta di una serie dedicata al KiteSurf, serie che ovviamente ho deciso di non terminare. Al momento. Di questa foto mi piace il Parasio sullo sfondo: un Parasio cupo e drammatico, dominato da un cielo particolare, che regala uno sfondo tipico e da cartolina. Pure troppo da cartolina. E faceva un freddo drammatico.

Quando torno a Imperia percepisco nettamente la presenza del mare. E’ una presenza forte ed ingombrante. Si respira. Ed in inverno il mare diventa ancora più importante, più bello. Ieri pomeriggio ho fatto due passi sul litorale fra Oneglia e Porto Maurizio; classica giornata di fine autunno, cielo grigio e basso, mare agitato, freddo pungente. Ho trovato questo piccolo ammasso di rocce e un bagliore davvero suggestivo sul nuovo molo lungo: mi sembra che riesca ad esprimere al meglio le sensazioni del mare a Dicembre a Imperia.

Non sempre si può vincere, diceva il saggio. Per il secondo cronoduello abbiamo optato per la centralissima Via Sant’Agostino, il cuore pulsante di Mondovì, in pieno shopping natalizio. Purtroppo abbiamo clamorosamente sbagliato l’orario (ma scegliere è difficile) e con i negozi chiusi e l’assenza di persone trovare spunti interessanti è stato davvero arduo. Per il sottoscritto impossibile. Non mi convince però l’idea di lasciare vuoto l’archivio e quindi ho scelto una sola foto, brutta, per rappresentare questa sfida (persa). L’inizio di Via Sant’Agostino, in basso: il punto dove si mi sono fermato (fotograficamente parlando).
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.

Ed ecco il lago di Pianfei nella stagione estiva. Ho scattato questa foto al tramonto, a metà settembre. Ed anche in estate (come in inverno con la neve) il lago ha il suo fascino indiscreto, tranquillo. Poca gente, anzi nessuno, non c’è nemmeno il rumore delle onde. Per ottenere questa strana colorazione ho contrastato, molto, e aggiunto un filtro arancione. Ho quindi esasperato (non troppo) e saturato, con lo strumento spugna, il cielo per ottenere un colore più intenso, quasi bruciato.