Sai che prima o poi dovrà succedere. Perchè ha 86 anni e ormai da qualche tempo la luce nei suoi occhi si è affievolita. Perchè è sofferente e non è più quella di un tempo. Eppure quando succede, quando arriva la notizia, non riesci a nascondere un senso di tristezza. E durante il tragitto per l’ospedale piangi dentro il casco e devi asciugare le lacrime. Perchè sai che ti mancherà, mancheranno le sue telefonate continue, mancheranno i suoi litigi con tuo padre. E piangi perchè sai che tuo nonno adesso è solo, perchè l’unica persona che soffre veramente, dentro l’anima, è lui. E sei triste. Mi mancherai Nonna Irene.
Samuele Silva
Archivio (2005-2011)
E’ un triste copione, lo so, ma cerca di guardare oltre.
mi dispiace. E’ il secondo lutto di un amico in pochi giorni :(
Cerca di tenere stretta a te la certezza che soffrire per la morte di qualcuno significa avere avuto la fortuna di amarlo.
Anche se di fronte ad un addio si è sempre soli, ti abbraccio.
Mi dispiace samu…condoglianze..
Un abbraccio.
Ciao amico un abbraccio da Roma!!
Oooh.. mi spiace.. sii forte, e stai vicino a tuo nonno.. condoglianze…
Samu mi dispiace sul serio, e mentre ti scrivo queste parole piango, perchè capisco il dolore e lo sento dentro…
perchè sto soffrendo anche io…
perchè questo è un brutto periodo.
Vorrei poter dire di più, ma non riesco neanche.
Ti abbraccio.
Cerca di star su, un consiglio da una che ha la vita in pezzi.
A me e’ successa la stessa cosa due anni fa… Anche io ho pianto dentro il casco… E ora ho ripiango nel ricordare… Belle parole Samu, veramente belle… Un abbraccio e le mie più sentite condoglianze, amico mio…
Per quel poco che può contare in questo momento… ti sono vicino. E’ sempre difficile trovare le parole e forse è inutile dirne troppe, un abbraccio.
è neanche un mese che ho perso entrambi i nonni paterni… ti capisco e ti sono vicino.
lord
Condoglianze.
Grazie a tutti.
Grazie in particolare a Maria Grazia: io non sono riuscito a venire da te, il tuo pero è un lutto più importante e non sono stato capace di scriverti niente. Scusa.
Non sono distrutto dal dolore come può sembrare dal post, la notizia era aspettata. Però nei momenti di calma pensi alla tua vita e capisci di aver perso qualcosa di importante, qualcosa che comunque hai sempre avuto vicino. E questo ti rende triste e ti fa piangere.
Condoglianze, Samu…
Purtroppo sono cose che devono accadere, non essere triste…
Ehi, tornata stanotte e letto solo ora…mi spiace. Un abbraccio forte…
Ti capisco benissimo Samuele la mia nonna preferita e stata li li per andarsene proprio poco tempo fa e anche adesso insomma… è un anno che entra ed esce da ospedali, è vero ha 88 anni ma non riesco a pensare che un giorno non ci sarà più, un abbraccio
Dirò una preghiera per lei. Stai bene, eh.
Pensa sempre al tesoro che ti ha lasciato in questi anni parlandoti ed amandoti, pensa alla sua voce ed al suo sorriso, solo così sarà sempre vicino a te.
un abbraccio forte da Renato e Anna (sez Genova)
3 ottobre 2004: mia nonna Franca ci ha lasciati. E’ stata la persona con cui sono cresciuto quand’ero piccolo perché i miei erano sempre in giro per lavoro. E’ stata una tragedia così grande che faccio fatica anche solo a parlarne; le tue parole mi ci riportano ed è un bene perché così si scopre di esserci, di esistere, di volere amare; le mie lacrime non erano dentro un casco ma in macchina, in direzione areoporto di Malpensa per andare a prendere mio fratello che ancora non aveva saputo niente e portarlo ad Acqui da lei, per quell’orribile ultimo saluto.
Un abbraccio.
La perdita di una persona anziana è una perdita di storia, emozioni e ricordi.
Mi dispiace molto.