Da circa tre mesi ricevo quasi giornalmente una telefonata. Il numero è sempre lo stesso, di Roma. Rispondo. Buongiorno sono XXX di CheBanca, è il signor Rolando Aniello? No, non sono Rolando Aniello. Dall’inizio dell’anno ho ricevuto quasi trenta telefonate, sempre una persona diversa. Le prime volte, fiducioso, ho chiesto di controllare, di modificare il loro archivio telefonico. Si, certo. Ma niente da fare. Le ultime due telefonate ho risposto spazientito senza attendere, senza il classico pronto: “Non sono Rolando Aniello, mi avrete chiamato trenta volte, basta c#@@o!”. A febbraio ho anche provato a lasciare in attesa per circa due minuti, mi hanno ricaricato 6 centesimi ma il giorno dopo di nuovo, la solita solfa. Rivolgo un accorato appello al signor Rolando Aniello: si metta in contatto con chebanca, la stanno cercando disperatamente da tre mesi. Nel frattempo io diffido di CheBanca: che affidabilità può darmi un istituto di credito che in tre mesi non è riuscito a cambiare il numero di telefono di un cliente?
Basta chebanca!
Rai per una notte, Luttazzi e la sinistra
Giovedì scorso la rete si è fermata per assistere all’evento dell’anno: una trasmissione televisiva trasmessa solo in internet. Entusiasmo alle stelle, il futuro è alle porte. Io sono scettico e molto perplesso. Non ho visto la trasmissione in diretta, mi sono limitato a guardare i vari momenti su YouTube (nemmeno tutti) ma il mio giudizio è sostanzialmente negativo. Mi aspettavo qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo. Invece Santoro, come scrive Wittengstein, ha confezionato una trasmissione TV (ma non mi aspettavo niente di meglio comunque) che si è limitata ad offendere ed attaccare Berlusconi e la destra. Un’occasione persa come suggerisce Facci. Che probabilmente hanno anche ragione ad insultare ed accusare il presidente del consiglio, ma io credo che a pochi giorni dalle elezioni fosse più interessante un programma politico che parlasse di politica, non un comizio elettorale di sinistra rivolto esclusivamente ad attaccare la destra ed il suo mentore. Bisogna informare sul perché votare sinistra, alzare la qualità del confronto e delle idee, non spiegare al volgo per quale motivo vi sta in culo Berlusconi; che tanto i fedelissimi di destra non hanno guardato ‘Rai per una notte’ e non hanno cambiato idea sull’amato presidente del consiglio. La stragrande maggioranza di coloro che voterà Berlusconi, per fede, non ha idea di cosa possa essere stata ‘Rai per una notte’. E un’eventuale curiosità è smorzata, subito, dai toni della trasmissione e dall’incipit, un vero insulto a Mussolini e al suo carisma. E poi è arrivato Luttazzi. Luttazzi è fantastico. Ma volgare. E la critica sulle volgarità e sul sesso (in televisione) è sempre feroce. Le donne si offendono (a ragione probabilmente), ad altri non piacciono le sodomie linguistiche. Nel 2010 abbiamo sdoganato certe volgarità. Ci succede tutti i giorni di prendercela nel culo, lo ammettiamo anche, ci fa piacere dirlo. E la metafora di Luttazzi è perfetta, calzante: fa presa su tutti, colpisce e affonda. Ma non perché è volgare ma perché è proibita, perché fa parte di tutto ciò che non si deve fare/dire/parlare. Luttazzi è stata una parentesi divertente ed instabile ma si deve cambiare registro: una buona parte degli elettori di destra conosce la situazione ma vota destra perché l’unico scopo della sinistra è detronizzare Berlusconi. Non governare l’Italia. Ma ho l’idea che questo cambio di pensiero avverrà (giocoforza) solo alla morte (fisica) del ‘lolito‘ di Arcore. Sempre che nel frattempo la carica di presidente del consiglio non si tramandi di padre in figlio.
Il culo dopo le pompe
La singolare protesta delle lavoratrici della “Leader Pumps Group”, ditta produttrice di pompe idrauliche in Friuli. Semplicemente splendide!
Via | Silentman.
Magic Mouse Fixed
Io trovo adorabile il Magic Mouse. Funziona benissimo, veloce, intuitivo e dall’aspetto decisamente accattivante. Non capisco quindi la necessità di ‘fixarlo’. Ho sentito persone lamentarsi in quanto il MM costringe a tenere la mano sollevata; io non ho questo problema, anzi mi sembra decisamente comodo. Segnalo comunque questo oggetto, magari non bellissimo, ma sicuramente utile ed ergonomico.
Nel mulino che vorrei…
Questo pomeriggio vagavo per le corsie di un grande supermercato, mi aggiravo nella zona dolci e merende. Una signora molto gentile, una promoter, mi ha fermato con delicatezza ed ha iniziato a parlarmi di una promozione, una teiera, biscotti, merendine, offerte. Ho ascoltato distrattamente per qualche secondo poi ho interrotto il suo parlare e le ho detto: “nel mulino che vorrei queste cose non esistono”. E sono andato via…
I numeri di Internet
Spesso non ci rendiamo conto della vastità della rete. I numeri sono incredibili. Con questo semplice video Jess3 ci spiega le dimensioni di Internet. Davvero molto interessante.
Via | MelaMorsicata
Decreto Salvaliste: io mi astengo
Dopo la porcata che il Governo berlusconi ha combinato nella notte il sottoscritto, nel pieno delle sue facoltà mentali, comunica che questa destra non lo rappresenta più e che fino che la maggioranza non cambierà registro e, soprattutto, leader non voterà più il Partito delle Libertà.