SAMUELESILVA
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Sfondi per il Natale 2009

31 Dicembre 2008

Anche io voglio giocare di anticipo. Mancano 359 giorni al prossimo Natale ma sono già pronto, la voglia di festeggiare l’arrivo del Babbo non mi manca. Ed ecco pronti per decorare il desktop questi fantastici e minimali wallpaper. A dire la verità ho raccolto (non ricordo dove) questi sfondi (e qualche icona) per proporli poco prima del fatidico giorno ma la mancanza di connessione mi ha impedito di pubblicare: cerco di rimediare (non voglio lasciarli sull’hard disk sino al prossimo anno) e anche se con qualche giorno di ritardo… Buon Natale! :)

Sfondi wallpaper NataleSfondi wallpaper NataleSfondi wallpaper Natale
Sfondi wallpaper NataleSfondi wallpaper NataleSfondi wallpaper Natale

Hancock

30 Dicembre 2008

Hancock è un supereroe negativo, alcolizzato, pasticcione, forte, inutile, contestato, temuto. Will Smith è bravissimo. Ho iniziato a seguire la storia senza sapere molto della trama, del film, senza conoscere interpreti e regista. Ho fatto bene. Perché quando entra in scena la bionda il supereroe si blocca. Impietrito. E anche la mia reazione non è stata molto diversa. Ho scoperto solo dai titoli di coda che si trattava di Charlize Theron. Avrei dovuto immaginarlo. E il film cambia registro. L’entrata in scena della protagonista femminile crea un dualismo fra i due personaggi che probabilmente inverte la storia e capovolge l’interesse dello spettatore. Negativamente direi. Tutto diventa bello anziché spettacolare, si perde quel velo di fascino, quel mistero che rendeva la storia particolare. La trasformazione del personaggio di Mary/Charlize è spettacolo puro come i vestiti dei protagonisti che sembrano indistruttibili. Un film molto bello che, purtroppo, diventa eccessivamente sentimentale nel finale. Da vedere.

Il mio Natale 2008

29 Dicembre 2008

I quattro giorni di festa/vacanza sono trascorsi mooolto rapidamente. Troppo rapidamente. La notte di Natale è volata veloce fra assenzio e messa. Più assenzio che messa. Purtroppo non abbiamo trovato lo zuccherino necessario per accendere la miccia della maledizione e ci siamo dovuti accontentare di un surrogato. La mattina di Natale levataccia per riuscire a fotografare il Babbo (si, proprio lui: in tutti i sensi) che portava i regali ai nipoti. Ma niente da fare: lo scorso anno ho mancato l’obbiettivo di circa tre ore (nel senso che mi sono svegliato troppo tardi), quest’anno invece sono riuscito solo a fotografarlo mentre scappava veloce (in ciabatte). Il rosso della stella però meritava la pubblicazione. I restanti giorni si sono allungati fra cibo, aperitivi, visite ai parenti e dolce dormire. Tanto dormire. Che il Natale mi porta sonnolenza. Ancora pochi giorni, passerà il capodanno, passerà l’Epifania e inizierà il lento/veloce conto alla rovescia. E’ saltata anche la camminata in montagna: troppa neve. E per il momento mi accontento delle 100 ore di TIM grazie al modem Huawei E220. E la storia si ripete. Che supplizio. Ma sono previste novità. Stay Tuned.

Assenzio a Natale 1Assenzio a Natale 2Babbo Natale in fuga

Natale 2008: tre immagini

27 Dicembre 2008

In questi giorni senza connessione le mie avventure per la rete sono molto sporadiche; fortunatamente è Natale è l’occupazione principale è mangiare (e dormire). Mi limito ad una veloce lettura dei feeds, a qualche scorribanda su FaceBook e alla posta elettronica. Ho deciso di salvare tre immagini che in questi giorni mi hanno colpito e divertito. A sinistra potete ammirare terra vista dalla luna, immagine scattata il 24 dicembre 1968: la prima foto del nostro pianeta visto dal satellite. Poi un’immagine divertente che ben rappresenta la crisi economica e, per finire, il messaggio di auguri più bello che ho ricevuto: Elisabetta è in Brasile, per lei non è certo un bianco Natale.

La Terra vista dalla luna: 24/12/1968Anche Babbo Natale sente la crisi Elisabetta Madotto saluta dal Brasile

Natale senza Internet

24 Dicembre 2008

Babba NataleE anche quest’anno è arrivato il Natale. E sarà un Natale senza Internet: il mio fornitore di ADSL mi ha comunicato che non può garantire il servizio. Andiamo al contrario: anziché migliorare facciamo passi indietro. Fantastico. Sto già studiando le alternative: in questo momento sono collegato in GPRS (lentezza assoluta) grazie alla scheda che utilizzo normalmente sull’iPhone. Sono riuscito, con qualche difficoltà, ad utilizzare il modem Huawei E220 marchiato Vodafone con la mia connessione Wind. Purtroppo dalle mie parti Wind non è proprio una scheggia, a breve dovrò giocoforza stipulare un contratto con TRE che dovrebbe garantirmi una buona velocità (superiore alla mia defunta ADSL); l’alternativa è una fantomatica connessione radio che mi propone Uno Communications: da valutare. Adesso mi aspettano quattro giorni di relax: stasera brinderò, come consuetudine, con l’assenzio: il liquore dei poeti maledetti e del maledetti casinisti. Domani Natale in famiglia e nel fine settimana una breve sgambata sulle montagne cuneesi (in notturna) alla ricerca di neve calpestabile e cibo di qualità. Mi piacerebbe parlare di tutto ciò nei prossimi giorni ma temo che pubblicare foto e scrivere qualcosa di interessante sarà molto dura. Mi sembra il momento più opportuno per lasciare a tutti il mio sincero (si dice così) augurio di Buon Natale. E quando dico ‘a tutti’ intendo proprio a tutti: che di inviare mail e messaggi telefonici proprio non ne ho voglia. Buon Natale.

Sulla via del riscatto

23 Dicembre 2008

Schegge di ToroLe prime sedici giornate di campionato (29 gol subiti) e i primi due turni di coppa Italia (3 gol subiti da Brescia e Livorno) hanno evidenziato, senza ombra di dubbio, il vero (principale) problema del Toro: la difesa. Novellino ha dovuto subire 5 gol all’esordio per capirlo. A quel punto via alla rivoluzione. Unico confermato Natali. Poi Di Loreto a destra, Pisano spostato in mezzo e Ogbonna terzino sinistro. I risultati hanno dato ragione a WAN: due vittorie senza subire reti, a Firenze in coppa e con il Napoli in campionato. Contro i partenopei ho visto un discreto Toro, niente di trascendentale, sia chiaro, ma tanto è bastato per battere un Napoli sembrato davvero poca cosa senza Lavezzi ed Hamsik. Nel Toro hanno disputato una buona partita i difensori centrali (Denis e Zalayeta non hanno mai visto il pallone), Abate e soprattutto Dzemaili: lo svizzero/macedone è davvero un grande giocatore. Io credo (spero più che altro) che la svolta della partita (e magari della stagione) sia arrivata alla mezz’ora del primo tempo: l’entrata in campo di Rosina ha cambiato gli equilibri del match. Da quel momento Blerim ha preso in mano le redini del centrocampo e il Napoli è sparito dal campo. Il gol è nato da una sua devastante azione sulla fascia sinistra, palla indietro a Rosina (perché nel calcio bisogna sempre cercare la linea di fondo), tiro di prima intenzione, palo interno! Ma sul pallone si è avventato, con una velocità ed una voglia pazzesca, Rolando Bianchi: la sua straripante esultanza dopo il gol è davvero densa di significato. Il ‘bomber’ non segnava da Udine (sesta giornata, gol valido ma non convalidato) e da Verona (terza giornata ma su calcio di rigore); se però cerchiamo un gol vero dobbiamo tornare indietro al primo turno nella larga vittoria contro il Lecce. Oppure a mercoledì scorso in coppa Italia. Grazie a questa vittoria (meritata) il Toro e Novellino possono guardare con fiducia al futuro: centrocampo e attacco sono ottimi, bisognerà trovare una sistemazione a Rosina (per forza) ma con Abate, Dzemaili, Barone, Zanetti, Saumel, Bianchi, Amoruso, Stellone, Diana e, ovviamente, Rosina le soluzioni e la qualità non mancano di certo. A questo punto penso che Novellino stia valutando la possibilità di schierare il talento di Belvedere Marittimo come seconda punta alle spalle di Bianchi (come per buona parte del secondo tempo domenica) in una sorta di 4-4-1-1 molto duttile; soprattutto nelle partite in trasferta. La prossima partita (a Marassi contro il Genoa, sabato 10 Gennaio: ci sarò!!) potrà dare indicazioni ulteriori. Dicevo che centrocampo e attacco sono ottimi (anche i portieri), quello che manca è la difesa: l’unico sicuro del posto è Natali. Sul mercato di gennaio bisognerà assolutamente trovare un esterno di fascia destra e un centrale veloce. Il primo è fondamentale, il secondo può anche essere una scommessa sul futuro in quanto Pisano garantisce affidabilità: con qualche partita sulle spalle e allenamenti specifici potrebbe anche diventare un ottimo interprete del ruolo. Rimango fiducioso, credo si possa fare un ottimo girone di ritorno. Forza Toro, nel cuore e nell’anima.

Una frase per il 2008

22 Dicembre 2008

Rick mi invita a partecipare all’ultima ‘iniziativa’ (una volta si chiamavano catene) dell’anno: racchiudere il 2008 in una frase. Non è facile.

Il 2008 è stato un anno fantastico, ricco di cambiamenti e di novità, di emozioni forti e di decisioni importanti: ho iniziato un percorso importante e decisivo che si concluderà soltanto l’anno venturo; speriamo che tutto proceda per il meglio. :-)

Passo volentieri questa splendida ‘iniziativa’ a Michela, Sara, Diletta, Giulio e Massimiliano.

Ripartire dalla difesa

16 Dicembre 2008

Schegge di ToroIl Toro ha perso l’ennesima partita della stagione. E ancora volta in modo molto strano. Il Bologna è riuscito nell’impresa di realizzare 5 gol in 30 minuti con 2 tiri in porta. Un record. I primi due gol su gentile concessione di Pratali (autorete e assist), il terzo grazie alla classe cristallina di Colombo, il quarto per merito dell’errore più assurdo che un portiere possa commettere: dribblare (tentare di) il centravanti avversario. Tutto questo ha dell’incredibile soprattutto se visto alla luce dei primi 45 minuti: un Toro ben disposto in campo, con ottime individualità e giocate di classe. Un gol realizzato, uno realizzato ed annullato ingiustamente (il quinto della stagione, puntiamo al record?), almeno due nitide palle gol e tanta concretezza in mezzo al campo. E sono 10 sconfitte, 12 punti e 3 partite da disputare per terminare il girone di andata: Napoli e Roma in casa, Genoa a Marassi. La partita di Bologna ha però avuto il merito di inquadrare chiaramente i problemi del Toro: la difesa. Colombo non è assolutamente un giocatore da serie A, è pronto per la tribuna (come sostengo da tempo), Pratali è un giocatore discreto ma che commette almeno due errori clamorosi a partita: non sono pochi. In panchina, subito e rapidamente. Se aggiungiamo gli errori di Sereni (non impeccabile da quando è rientrato, 3 gol su punizione subiti e almeno 3 errori importanti, 1 clamoroso) e le prestazioni non certo esaltanti di Pisano il quadro è completo: 29 gol subiti sono davvero tanti. A Gennaio servono urgentemente un terzino destro ed un centrale difensivo di qualità: Motta e DellaFiore andrebbero benissimo, anche in prestito 6 mesi. Se torna Di Michele (come si sente dire in giro) tanto meglio. I problemi di questo Toro sono tutti (o quasi) qui e sono emersi in modo clamoroso nelle ultime due partite: il resto della squadra funziona: Bianchi è in ripresa, Abate e Dzemaili due ‘quasi’ fenomeni, Barone un ottimo mediano. Con il recupero di Rosina e un paio di innesti in difesa (per domenica Di Loreto e Ogbonna andranno benissimo) si può ancora fare bene. Certo Novellino non ha iniziato benissimo, ma il tempo non manca. Forza Toro, nel cuore e nell’anima.

E' morto il Filter, lunga vita al Filter

16 Dicembre 2008

Il titolo mi è rimbalzato subito nella mente, non so perché. Nessun significato. Giuseppe Granieri annuncia la morte del Filter. Il primo vero aggregatore di contenuti, in rete dal marzo 2003: un tempo infinito. Il mio contributo nell’ultimo periodo è stato nullo ma in tempi non troppo remoti ero un vero appassionato: la visita e l’aggregazione al Filter non si negavano mai. Giuseppe sostiene che la BlogSfera odierna non abbia bisogno del Filter. Io non sono d’accordo. Io avevo semplicemente dimenticato l’esistenza del primo vero aggregatore. Mea Culpa. Forse sarebbe necessaria un po’ di pubblicità, un restyling ed una semplificazione grafica: via gli ortaggi, dentro le foto vere, articoli pochi ed in rapida rotazione. Magari un plugin per WordPress, un bookmarklet, che possano rendere il processo di inserimento più automatico. Con pochi accorgimenti sono sicuro che il Filter tornerebbe ai fasti del passato; il problema potrebbe essere uno solo: GG, hai il tempo e le motivazioni per farlo?

E' morto l'ispettore Derrick

15 Dicembre 2008

E’ morto, all’età di 85 anni, Horst Tappert. Il celebre ispettore Derrick. Io, in qualche modo, sono molto legato all’ispettore Derrick; quand’ero piccolo penso di aver guardato tutte le puntate. Un mito. Ricordo ancora una sua tipica caratteristica: prima di partire all’inseguimento dei cattivi (lui non guidava mai), preferiva perdere qualche prezioso istante, con molta calma, per inserire la cintura di sicurezza. Davverp un esempio, in un’epoca ancora lontana dall’uso obbligatorio delle cinture. Derrick è stato anche una minaccia per molti capodanni fra amici: l’alternativa al classico cenone. Un brodino, due puntate del celebre ispettore e quindi a dormire alle undici. Mai realizzato, purtroppo. Su Repubblica viene citata anche una casa in Norvegia: squallido e ignobile copia/incolla da WikiPedia. Molti non sanno che Horst Tappert amava la Riviera dei Fiori: era facile vederlo passeggiare per le vie di Dolcedo dove aveva comprato una casa. Ho avuto anche l’onore di stringergli la mano. E la sua morte mi lascia un velo di tristezza: ti saluto ispettore Derrick, fa buon viaggio.

l'ispettore Derrick

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