La mascotte di Tech and Tour (un blog dedicato a tecnologia e viaggi, meglio se connessi) si chiama 2T (semplice ed essenziale). E’ divertente, simpatico, sfigato quanto basta. Perché non farne una versione fornita di pallone da calcio? E magari anche una con il MacBook? E magari anche una con il kimono? E magari anche…
Tech and Tour
Caro iMac, quanto consumi?
Le molteplici leggende sull’avarizia dei genovesi (e anche liguri) sono, appunto, leggende (lo dice la parola stessa). Posso definirmi (come sosteneva Paperone) parsimonioso ma non tirchio, senza paura di smentita alcuna. Dopo questa doverosa premessa devo porre alcune domande al quale non ho trovato risposta e che mi rimbalzano da giorni nella testa. Quanto energia elettrica (watt) consuma il mio iMac? Apple parla apertamente di risparmio energetico, di materiali ad alta efficienza, tante belle parole ma pochissime, anzi, nessuna cifra. Ho letto un po’ ovunque di gente che lascia il proprio Mac acceso da anni, senza spegnerlo mai. Comodissima la funzione Stand-By, un tocco di mouse e il monitor ritorna vivo e pronto come non mai. Ma i consumi? Durante lo stop quanti e quali risorse rimangono in funzione? La domanda ritorna imbarazzante. I consumi? Tempo fa un blogger francese, Arnaud Zufferey, ha misurato con l’apposito strumento i consumi di diversi modelli di computer. E’ l’unica ricerca del genere che ho trovato su internet. I blog dedicati alla mela non danno risposte in tal senso, preoccupati più che altro di scoprire in anteprima i prezzi dell’iPhone. Un velo di omertà sembra nascondere una verità imbarazzante. Devo cominciare a risparmiare per pagare la bolletta della ‘luce’ oppure si tratta di consumi e cifre irrisorie?
Reality Shop
Reality Shop è come dice la parola stessa un reality; si svolgerà (dal 12 al 20 luglio 2008) in un negozio di Riccione, in Via Dante. Sembra complesso ma in realtà non lo è: due concorrenti (un uomo e una donna) dovranno convivere all’interno del negozio. Dovranno sostenere delle gare, dei giochi, delle prove di abilità. Al termine della sfida il più votato dal pubblico vincerà un viaggio per due persone. Tutto questo si potrà seguire dal vivo (i ragazzi saranno in vetrina) e via web. C’era la necessità di organizzare un reality del genere? Io dico assolutamente no, ma per divertirsi si può fare questo e altro.
Tra volti e città
Tra volti e città è il primo libro di Massimo Arzani. Massimo è un mio concittadino, amico da tanti anni. Nel suo libro (pubblicato da Ennepilibri) ha voluto inserire le sue esperienze sulle navi da crociera: tante piccole perle che raccontano di incontri, volti, donne, di città, di amici: uno spaccato del nostro pianeta visto con gli occhi di chi naviga, lontano da casa ma molto vicino al mondo e ai suoi abitanti. Qualcuno ha scritto che le storie sono
superficiali essenziali e non entrano nei dettagli, lasciano quasi in sospeso: io dico che non necessariamente si tratta di un difetto. Anzi. Il libro è pervaso da un’aurea di sogno, quasi eterea, che rende i racconti affascinanti, veloci, godibili. E rimane quell’amaro in bocca tipico di qualcosa di bello e sfuggente: come può essere una sosta di poche ore (classica dei viaggi in nave) in terre lontane e affascinanti.
E poi c’è il mare. E la convinzione, non detta, che in un’ora possa essere contenuto più amore che in una vita.
TIM un passo avanti
Ho sempre ripudiato e odiato Tim. Da sempre. Eppure oggi mi sembrano molto avanti: il sito iPhone.tim.it è il migliore (esteticamente) fra quelli visti finora e le offerte telefonia+internet non sono male rispetto ad altri operatori, anche oltre confine. Se oggi dovessi scegliere dove acquistare il mio iPhone opterei sicuramente per Tutto Compreso 30 con Maxxi Alice Facile Recharge: in giro non vedo di meglio. Attendiamo fiduciosi il giorno del signore 11 luglio 2008.
* Osservazioni ispirate da un ottimo post di Matteo Moro.
Switch – iMac 24''
Il primo contatto è incredibile. Il monitor 24″ è di una bellezza che lascia senza fiato. L’avevo già ammirato, come estasiato, all’Apple Store di Londra oltre un anno fa: fu amore a prima vista. Semplicità estrema, cura dei dettagli all’ennesima potenza, design ed eleganza. Le immagini vengono riprodotte con una qualità che raramente ho visto, anzi mai. E adesso questo gioiello da 24″ fa bella mostra di se sulla mia scrivania. Non è facile per un utente windows da quasi 20 anni cambiare radicalmente metodo di lavoro: ho ascoltato tanta gente, in diversi mi hanno aiutato e ho capito che nel medio periodo dovrei riuscire ad entrare nella logica della mela morsicata, nella logica del leopardo. Alcune funzionalità sono incredibili, quasi magia. Ho comprato un paio di libri e sto studiando alacremente. Spero di riuscire entro fine estate a dimenticare tutti i miei vecchi applicativi.
Wordle – Nuvole di parole
Le ‘nuvole di parole’ oppure Tag Clouds sono una delle armi insuperabili del web. Con un’occhiata è possibile capire quali sono i termini più utilizzati e trovare immediatamente il succo del discorso. E’ qualcosa di divertente, di accattivante: utile forse un po’ meno. Una sorta di mezzapunta che tocca la palla con destrezza e fantasia, che incendia il pubblico, ma che all’atto pratico non porta benefici alla squadra. Questo Wordle è davvero fatto bene: si inserisce il testo e sito propone subito le parole utilizzate evidenziato le più frequenti. E’ possibile scegliere forme, colori, font, layout, direzione, sfondo. Divertente, da provare e giocare.
*Via Mantellini
AVG contro AntiVir
Nel corso degli ultimi 24 mesi ho alternato sul mio computer due software AntiVirus: AVG e AntiVir. Entrambi gratuiti, entrambi hanno soddisfatto le mie esigenze. Il download automatico degli aggiornamenti funziona molto bene e la scansione del computer è rapida e precisa sia con il software Grisoft sia con il software Avira. Il dubbio che mi assale è uno solo: perché se faccio la scansione con entrambi i programmi vengono rilevati virus e trojans diversi? Magari AVG non rileva nulla, installo AntiVir e ZAC! ecco che il mio windows XP risulta infestato da Trojans e affini. E viceversa ovviamente. Qual è il motivo di queste differenze di rilevazione? Perché? Esiste un terzo software (gratuito) che mi possa permettere di trovare altri elementi indesiderati sul mio computer? (Vi piace il banner?)
Viva Mara Carfagna!
Non esiste niente di più assurdo della politica e niente di più assurdo della faziosità in politica. In Italia abbiamo finalmente un ministro donna: è giovane, laureata in giurisprudenza, ha un blog, è bella, forse troppo bella. Che se fosse in Svezia diremmo quanto ‘cazzo’ sono avanti gli svedesi. E invece è italiana, di Salerno. Ma non è questo il problema, il problema vero è che Mara Carfagna è di destra. E’ con Berlusconi. E allora insultiamola a prescindere, qualunque cosa dica, qualunque cosa faccia. Sono anni che auspichiamo blog personali tenuti da politici, su cui magari confrontarci, e lasciare suggerimenti, e lasciare idee. Il blog del ministro delle pari opportunità non è un blog di approfondimento, è un notiziario: ci sono dei semplici comunicati stampa. Eppure qualcuno accusa: ‘sembra il tema di un bambino delle elementari. no, davvero… quanta amarezza!’. Poi ovviamente si passa al contrattacco: le famose foto hard, miss italia, la televisione. Peccato mortale. Intelligenza e bellezza sono due rette parallele che non devono incontrarsi, MAI, soprattutto in politica. Il nostro ministro ha un difetto: un passato del quale vantarsi ma che purtroppo male si concilia con il ruolo di ministro delle pari opportunità. Questo sempre secondo i benpensanti della sinistra antiberlusconiana. Bella, intelligente, di Destra: impossibile, non può essere! E allora pubblichiamo le foto da calendario (qualcuno poi saprà mai dirmi perché sono materiale di ‘offesa’?), insultiamo il suo blog (orrore, l’intestazione in flash), critichiamo qualsiasi cosa dica/faccia. Che puoi avere tutti gli agganci che vuoi, che puoi essere bellissima, che puoi scoparti chiunque, ma se non hai cervello non diventi ministro della repubblica italiana a 33 anni. Proprio no.
Il problema non è discutere la 194, ma applicare la cultura della vita che in questi trent’anni, come dice giustamente il Papa, è stata svilita. Serve una normativa a favore della famiglia che incentivi le nascite e a favore delle donne affinché rinuncino ad abortire. (Mara Carfagna)