Alla mezzanotte di questa sera (30 novembre) scade il termine ultimo per iscriversi al mio contest. Gli iscritti (16 al momento) li trovate nei trackback di questo post. Ricordo che per partecipare bisogna linkare il post in questione sul proprio blog. Sabato sera durante la cena post BarCamp, alla presenza di altri stimati bloggers, estrarrò i nomi dei TRE vincitori. Good Luck!
Non ho resistito alla tentazione; ho comprato i pins di Creative Commons. Tutto perchè mi piacerebbe partecipare (e vincere ovviamente) al concorso che Creative Commons ha creato: Swag Photo Contest. Ma anche per la volontà di collaborare, seppur in piccolo, alla riuscita della licenza CC. Non sarà facile creare una foto adeguata all’evento, ma la mia mente è già al lavoro. Qualcuno dei partecipanti al BarCamp di Torino è interessato all’acquisto anche di una singola spilla made in Creative Commons? Un paio (ma anche tre) posso venderle alla simbolica cifra di 1 euro. Solo sabato ovviamente…
Ci sono diverse cose che i blogger odiano. La più odiata è forse il commento di spam, il commento che pubblicizza qualcosa, un sito, un evento. Se viene fatto solo una volta, non è un grande problema; è più grave quando il commento, ormai diventato spam, comincia ad invadere, sempre uguale, identico a se stesso, la blogsfera. Quindi, caro Alberto Facchini, io posso capire che la nascita di Absolvo.it ti abbia dato fastidio, non ti biasimo: ma gentilmente, evita di pubblicare sempre lo stesso commento su tutti i blog che ne parlano. Perché è brutto e dà noia. Voglio confessarti che scrivo questo post per dovere di cronaca e per difendere le mie idee, non mi interessa fare sterile polemica.
http://spappara.blog.deejay.it/spappara/2006/11/absolvoit.html
http://nastenka.wordpress.com/2006/10/18/il-confessore-absolvo/
http://www.enrico.it/2006/11/21/io-mi-sto-confessandoe-voi/
http://www.mucio.net/2006/11/03/absolvoit-2/
http://giorgiotesen.wordpress.com/2006/10/22/absolvo
https://www.samuelesilva.net/dblog/articolo.asp?articolo=1157
Si trovano queste cose, chattando:
E’ un eterno superggiovane che un tempo faceva l’asino su MTV poi si scopò la Claudia Pandolfi e per quello pensò che era giunto il momento di fare trasmissioni colte, solo che grazie al cielo nessuno lo cagò più e ora è caduto nell’oblio. Tra una cosa e l’altra fece la pubblicità per tin.it intorno al 1999 e da allora orde di coglioni, attirati dal suo sorriso orrendamente artefatto, iniziarono a prendersi l’email e rompere il cazzo alla gente perbene e timorata di Dio che si scambiava porno con giudizio.
Il popolo dei fan del blog di Andrea Lehotska mi chiede a gran voce qualche foto di Tabata. Io rispondo. Sono cinque immagini del 2002 (se non erro) e che sono state scattate con Reflex a pellicola Canon. Noto con piacere che con il tempo la mia tecnica si è evoluta ed è migliorata. Tabata invece è sempre la stessa.
Maxime scrive di un mio libro in uscita a Dicembre. RGB Media editore. Per intenderci la casa editrice della catena Scritto Misto. Addirittura ha trovato una pagina internet in cui si parla del mio “fantomatico” libro come imminente. C’è il titolo (davvero orrendo), il costo, le pagine e anche un piccolo preview. La follia. Voglio smentire CATEGORICAMENTE questa notizia. Non pubblicherò un libro e non ho nessuna intenzione di pubblicarne uno a breve. Anche se poi “Mai dire Mai”. Si tratta di un malinteso; mi era stato proposto di scrivere qualcosa di fotografia. Io ho biascicato un ni, forse qualcuno ha capito si e il gioco è fatto. Forse un titolo sul genere verrà proposto, ma senza la mia firma. Questo è poco ma sicuro.
Mancano ormai solo cinque giorni al BarCamp Torinese. Gli iscritti sfiorano le duecento unità, sembra che la febbre da unconference abbia davvero contagiato la blogsfera (e non solo) italiana. Diverse sono le presentazioni che si susseguiranno nelle tre aule dell’Hiroshima; io ne ho scelte 8 che non voglio perdermi assolutamente. Fra una fotografia e l’altra ovviamente.
1. Il blogroll: croce e delizia del blogger moderno.
8. De-lurking the blogosphere. Dieci (buoni) motivi per commentare i blog che leggi.
16. Dacci oggi il nostro wireless quotidiano (le peripezie per portare la banda larga dove non c’è).
18. Usare alla grande il pixel e l’esposimetro della point&shoot di prezzo medio, mentre l’industria investe sui telefoni.
22. Statistiche web: continua il brainstorming.
30. Internet is for pr0n: l’avresti mai detto?
32. Calcetto 2.0 – Come gestire la partitella settimanale con il web 2.0
44. Qualche dato (e qualche grafico) sulla blogosfera italiana dopo un mese e mezzo di crawling.
La prime due cose che mi hanno colpito nel sito “GlobalOrgasm.com” sono state la musica e le immagini dell’header. Le immagini (che ripropongo in versione ridotta qui sotto) hanno un fascino particolare e, senza scadere in inutili volgarismi, rendono proprio l’idea del sesso e dell’orgasmo. La musica è semplicemente straordinaria: s’intitola “Interlude” ed è scritta da Gabe Lipman. Mi affascina, sono rimasto ad ascoltarla in sottofondo per tutta la mattina. Indeciso se scaricarla a 1,99 USD. Dell’orgasmo globale che si terrà il 22 dicembre ne hanno parlato un po’ tutti. Io credo sia solo una trovata commerciale: per non saper nè leggere nè scrivere cercherò di farmi trovare preparato all’evento. Si cercano volontarie.
Fra le “performances” collegate a PiùBlog c’è un’interessante mostra fotografica, anzi due. La prima è riservata a tutti i bloggers con la passione della fotografia (e io rientro in questa categoria) ed è a Tema libero, la seconda è riservata a tutti i bloggers con la passione della fotografia (e io rientro in questa categoria) e ha un tema ben definito: i Gatti. La data ultima per l’invio delle foto (in formato 50×70) è Giovedì 30 Novembre. Qui la pagina dedicata al concorso&mostra (si, c’è anche un piccolo concorso). Io ho spedito le mie foto all’ultimo secondo disponibile, ovviamente. La scelta è caduta su queste due. Meritano?
A margine della manifestazione PiùBlog, che si terrà a Roma dal 7 al 10 dicembre, Giovy ha deciso di organizzare, Venerdì 8, una cena fra blogger. Io ovviamente parteciperò all’evento, non posso certo mancare: il parterre è di quelli da far venire l’acquolina in bocca. Io però mi permetto di fare un appunto all’organizzazione: queste cene sono da organizzare all’ultimo secondo. A Genova, durante IneditaBlog, io e Andrea abbiamo organizzato la cena in un’ora, poco prima di arrivare al ristorante. Si prenota il locale con un ampio margine di prenotazioni (se le iscrizioni sono 30 si prenota per 40, per intenderci) e poi all’ultimo si chiede. Non vedo nell’elenco degli iscritti nè Marina Bellini nè Placida Signora: se all’ultimo volessero venire anche loro? Sono tante, troppe le persone che si accorgeranno della cena il giorno stesso e bloccare le iscrizioni ben 12 giorni prima mi sembra davvero eccessivo.