Ecco le prime foto scattate al BzaarCamp: l’atmosfera è interessante e c’è la più grande densità di PC che io abbia mai visto in vita mia. C’è anche il gruppo su Flickr, creato al volo da Baldo: BzaarCamp06.
BzaarCamp/Si parte
Destinazione BzaarCamp
Ho finalmente rotto gli indugi. Domani mattina si parte in direzione BzaarCamp, Milano. Sono rimasto impressionato dalla facilità con la quale l’idea si è sviluppata; ad oggi sono iscritte 76 persone, c’è un luogo, un rete Wi.Fi e tanti argomenti da trattare. Sono anche un po’ teso, domani potrebbe essere realmente un giorno particolare. Ho notato che in concomitanza si organizzano BarCamp a Berlino, Vienna, Waterloo, New York, Milwaukee e anche a Cork (bellissimi i loghi di Waterloo, Vienna e Cork). Ho scoperto che non è possibile partecipare senza presentare; io però partecipo come unico fotografo accreditato e quindi svango la presentazione grazie alla macchina fotografica. Almeno spero. Se riesco proverò ad inviare in tempo reale le foto sul mio flickr, tutte sotto il tag BzaarCamp. Sono sicuro che sarà un’esperienza davvero interessante.
BloggerSnap: foto e chiudo
Ho deciso di chiudere l’esperimento BloggerSnap. L’idea è carina, trovare foto nuove sul blog anche, ma vedere la stessa immagine per molti giorni consecutivi, troppi, rende il gioco noioso (non tutti hanno la webcam). Inoltre il rischio di incontrare qualcosa di volgare è altissimo. Quindi chiudo l’esperimento e pubblico le quattro persone che hanno messo la faccia. Sono Willy, Attimo, una lettrice sconosciuta :) e Silentman. Ci sarebbe anche Lord Zarcon, ma ha preferito mostrarsi con il volto di un pupazzo.
Ho voglia di te
Dopo aver letto 3MSC ho dovuto e voluto provare il nuovo libro di Federico Moccia, l’atteso seguito del suo bestseller. Pensavo di trovare uno scritto commerciale, improntato a vendere e dedicato a raccogliere consensi facili esclusivamente dal pubblico di 3MSC. Invece anche “Ho voglia di te” si è rivelato essere un buon libro, certamente commerciale (sfido chiunque a criticare questa scelta) ma comunque ben scritto e diverso, in tanti aspetti, dal suo predecessore. Il protagonista è sempre Step, ma il ragazzo conosciuto nel primo libro è cresciuto e le sue avventure sono quelle di una persona decisamente più matura. Babi esce di scena, per diventare un personaggio secondario: ho aspettato la sua comparsa da protagonista per circa 150 pagine, poi ho capito che Moccia ha cambiato registro e ho apprezzato la sua scelta. Anche perchè l’eroina del primo romanzo è diventata cinica e troia, quindi una specie di donna ideale. E poi c’è Gin, razionale e calcolatrice: insomma un’alternativa davvero straordinaria (da leggere come un presentazione di Piccinini: puntata davvero straordinaria…). Ho voglia di te è un libro creato per bissare il successo di 3MSC, è un libro commerciale scritto in fretta e furia per cavalcare l’onda ma è anche un libro di un grande autore e per questo merita attenzione.
Miglior PhotoBlog
Come molti sapranno Venerdì scorso Macchianera ha proclamato i Macchianera Blog Awards. Non ho apprezzato le scelte, non ho apprezzato le nominations, non ho seguito i risultati. Oggi, incuriosito, sono andato a leggermi i vincitori. Non voglio addentrarmi nei particolari (alcuni risultati sono assolutamente illogici) però, visto che si parla anche di fotografia (il mio campo anche se il mio non è quello che si definisce un “photoblog”), voglio commentare la categoria PhotoBlog. Ha vinto Astinenza Creativa. E io faccio fatica a capire. Come puòvincere, anzi come può essere considerato, un blog che nel corso del 2006 ha pubblicato la bellezza di 12 post? Ripeto, 12 post. Qualche bella foto, alcune anche molto belle, ma un blog è decisamente un’altra cosa. Se vado a leggere i commenti incomincio a ridere: gli ultimi cinque post (quasi il 50% della produzione annua) contengono 8 commenti, di cui ben 6 di spam. Mi piace l’idea dei Blog Awards, il marchio è di Gianluca e ne può disporre a piacimento, ma il sistema di votazione andrebbe un po’ rivisto: forse una giuria di qualità sarebbe preferibile.
Il collezionista di ossa
Su consiglio dell’amico RinkoBoy ho letto “Il collezionista di ossa”. A dire il vero sono riuscito ad ottenerlo in prestito e devo ancora restituirglielo. Sempre che riesca a trovarlo, non ho la minima idea di dove io possa averlo infilato. Se non spunta fuori entro sette giorni ho fatto voto di comprarlo nuovo (stai tranquillo :)). Il libro di Jeffery Deaver non ha bisogno di presentazioni e non posso che confermare che si legge di un fiato, senza sosta, e che ci si appassiona ai personaggi (soprattutto a quello di Amelia Sachs). A me piacciono i libri con superpoliziotti, eroi senza macchia e senza paura, supereroi dell’avventura. Le peculiarità di Lincoln Rhyme, l’eroe creato dalla fantasia di Deaver, sono invece diverse: è paraplegico, completamente paralizzato dal collo in giù, ha un caratteraccio e la sua vita è dedicata alla ricerca del modo per suicidarsi. In realtà anche lui ha tutte le caratteristiche del personaggio carismatico, la sua intelligenza, la sua capacità di gestire l’indagine, il suo passato, che si svela pagina dopo pagina, tracciano la forma di quello che può essere considerato un vero catalizzatore, nel bene e nel male. Dopo aver letto il libro sono curioso di vedere il film: Amelia Sachs interpretata da Angelina Jolie mi incuriosice non poco…
Vele D'Epoca/Panorama
Sulle tracce dei famosi
Questo fine settimana sarà molto impegnativo per il sottoscritto. Mi sono preso l’ingrato compito di fotografare “Sulle tracce dei famosi”, un raduno di auto d’epoca che monopolizzerà il centro di Imperia e le mie prossime 48 ore. Ci sono anche alcuni aspetti positivi però: avrò l’onore di fotografare alcune macchine straordinarie, di salire sulla mitica lancia Stratos e di percorrere il celebre Col de Turini. Sabato sera inoltre è prevista la cena di gala al fantastico Vista Palace di MonteCarlo, uno degli hotel con la vista (da qui il nome) più spettacolare che io abbia mai visto. Riuscirò ad arrivare a domenica sera?
Teresa Carnuccio (Niente, assenza e presenza)
Teresa Carnuccio fa parte della comunità di fotodialoghi. Ho imparato con il tempo ad apprezzare la sua fotografia; Teresa riesce sempre a sorprendermi con i suoi scatti e con le sue serie. Le sue foto esprimono emozioni, sono intense: è molto difficile rendere “viva” un’immagine. Lei ci riesce.