Come posso non acquistare queste staordinarie lenti a contatto?
Lenti nel pallone
I Placebo a Collegno
Finalmente. Riuscirò nell’impresa di ascoltare e ammirare i Placebo dal vivo. La data? 27 giugno 2006 a Collegno, Torino. Per la precisione al Parco Generale dalla Chiesa. Sono diversi anni che aspetto questa occasione, e finalmente riuscirò ad ammirare la band di Brian Molko dal vivo. La partenza da Imperia è prevista per il tardo pomeriggio; chiunque voglia unirsi a noi e ben accetto (siamo in due). I biglietti si trovano su ticketone.it alla non esorbitante cifra di 20 euro.
MilanBlogDinner e San Lorenzo
E’ arrivato. Dopo tre giorni, rapido come non mi sarei mai aspettato, è finalmente giunto a casa mia il pacco della San Lorenzo. Ho ordinato tante buone cosine grazie al buono gentilmente offerto da Antonio Tombolini a tutti coloro che hanno partecipato alla MilanBlogDinner di fine Aprile. Sono inverossia (si può usare inverossia? Cosa significa? Esiste?) curioso di assaggiare i bocconcini di cinghiale ed il ragù di lepre…
Alassio, la sera, prima del buio
Alassio è una città meravigliosa. Una perla incastonata nel mar Ligure. Passeggiare sulla sabbia oppure nel budello, durante l’ora blu, assaporando un cono gelato e osservando il mondo che ti circonda regala sempre sensazioni meravigliose. E poi la Gallinara, sullo sfondo; come un cane fedele che si siede ai tuoi piedi. La sera, prima del buio.
La differenza tra Noi e loro
In questi giorni sento parlare molto dell’affare Moggi. Nei bar, fra amici, in televisione, su internet. Leggo di tifosi delusi, di persone sconvolte che odiano il gioco del calcio, ascolto persone che non si sono mai interessante parlare male e tanto, vedo facce tristi e sconsolate analizzare intercettazioni telefoniche riga per riga. Generalmente le persone che parlano sono strisciate, cio è parteggiano per squadre che indossano una maglia a righe verticali. Noi, tifosi contro, non abbiamo questa idea. Noi siamo in “leggera” controtendenza: non abbiamo fatto parte del carrozzone, amiamo il calcio per quello che è, abbiamo la passione per l’erba e per l’odore di alcool canforato negli spogliatoi. Tifiamo per una squadra che fa del “essere contro” una ragione di vita, da sempre. Per noi il calcio è ancora qualcosa di bello e, in silenzio, preghiamo che qualcuno riesca a restituire al giocattolo l’essenza del vero. E siamo pronti ad esplodere, perchè oggi, forse, siamo vicini a riprenderci il nostro giocattolo, la nostra passione. Questa è la differenza tra Noi e loro; ma loro purtroppo non riusciranno mai a capirla.
La Bizzarra
Un’altra mia amica ha deciso di aprire un blog. Anche lei particolarmente attraente, anche lei particolarmente strana. Un nome, una verità, un dato di fatto. Signori e Signore: La Bizzarra.
Mangio pasta scotta, mi delizio ad affondare il cucchiaino nella nutella, leggo fino a tarda notte, adoro le sciarpe di lana colorate, gli unici gioielli che indosso sono anelli dalle strane forme e colori, faccio collezione di tartarughe di tutti i materiali e penso troppo.
Benedetto incontra Samu
Il papa, orgoglioso ed un po’ emozionato, stringe la mia mano.
Forse con un certo timore reverenziale…
Invito
La bottega del caffe’
La settimana scorsa sono stato invitato a Teatro. Si, a Teatro. Al politeama Dianese era in scena un’opera di Goldoni: “La bottega del Caffè”. Nonostante l’ambientazione anacronista la storia è risultata interessante e i temi trattati attuali come non mai; passa il tempo ma le problematiche rimangono sempre le stesse. Ottima l’interpretazione degli attori che sono riusciti a inchiodarmi “al palco” per circa due ore. Nonostante le pessime condizioni fotografiche (poca luce, niente flash, posizione non favorevole, attori in movimento) sono riuscito anche a scattare qualche foto interessante, ritratto soprattutto.
Ritorno da Roma
Sono tornato da Roma alle tre di notte. Sono stati due giorni intensi, faticosi ma bellissimi. Le poche ore di sonno sono state bilanciate dall’emozione; la cappella sistina è uno spettacolo unico al mondo, vedere il papa da vicino e sentire l’emozione di chi crede veramente è qualcosa di straordinario, anche per un’antiteista come il sottoscritto. E poi c’è Roma, puoi girare il mondo in lungo e in largo, puoi visitare ogni angolo del pianeta, ma quando torni nella città eterna capisci, senza ombra di dubbio, che qui si respira la storia, che questa è la città più antica del mondo, forse anche la più bella. Spero di riuscire nei prossimi giorni a mettere on-line la foto in cui stringo la mano al Papa. Pazzesco vero?