Questo pezzo Rap del mittico Tave è davvero stratosferico. Stratosferico perché rappresenta tutti i peggiori luoghi comuni che si possano immaginare sul rap. Il testo è sconcertante ma davvero divertente. Fantastiche le rime: giri giri giri giri, rossa rossa rossa rossa, cavalli cavalli cavalli cavalli, pelle pelle pelle pelle. Tutto ripetuto scientificamente quattro volte: da brividi! Studiate a tavolino per ore. Ammirate gente, questo è il mittico TAVE!!
Tave e la sua Alfa Brera nella notte
GiannaBest
Il 16 novembre è uscito l’ultimo lavoro di Gianna Nannini. Un doppio CD raccolta con alcune delle più belle canzoni della rockstar senese e diverse chicche: 3 inediti, un paio di remix e la bellissima ‘Un desiderio‘, mai pubblicata, per quanto io ne sappia, in precedenza; in realtà anche questa è un rifacimento in quanto la versione originale è decisamente più grezza. Forse anche più bella. Ad un primo ascolto ho capito che la canzone che attirerà il pubblico è sicuramente ‘Suicidio d’amore‘. Il ritornello entra diritto nel cervello, come nello stile della Gianna. Mi piace.
Angelo mio saltiamo in fondo al buio andiamo cadendo giù per sempre liberi … Amore mio ti amo spaccami il cuore piano, solo uno sguardo prima di andar via basterà. Abbracciami niente ci può sciogliere ancora i tuoi sospiri le notti a ridere
Gianna Nannini – Se
Ci sono canzoni che ti lasciano un segno, che non puoi dimenticare. Io credo che “Se” sia una delle migliori canzoni di Gianna Nannini. Musica splendida, testo che fa pensare; tratta dall’album “Una Radura”, 1976 mi sembra. Se vive in me tanta pace è perchè di ciò che faccio esiste una ragione, se ti ho tradito e te l’ho detto poi…. E’ una canzone che mi fa sempre emozionare, ascoltatela anche voi.
Micol Barsanti – La chiave del sole
Ho trovato una chiave… Inizia così il primo disco di Micol Barsanti, ultima scoperta di Jovanotti. Ho trovato una chiave, è la chiave del sole… Entra nel cuore è il singolo che apre l’album, un pezzo a cavallo tra pop e folk, molto orecchiabile, ritornello che rimane in testa. Perché parlo di Micol Barsanti? Semplice, il suo stile, le sue origini e soprattutto la sua voce la rendono l’erede di Gianna Nannini, almeno così si dice in giro. Non sono d’accordo. Micol mi piace, mi piace il ritmo, mi piace la semplicità delle sue canzoni, solare è l’aggettivo che mi rende bene l’idea. Ma è molto lontana, davvero tanto, da Gianna Nannini. Lo stile è troppo diverso; vero, c’è una leggera, molto leggera, similitudine nel timbro di voce. Ma parliamo di due mondi lontanissimi, lontanissimi. Gianna è inarrivabile, davvero.
Trabant – Music 4 Losers
I Trabant sono un gruppo triestino ma cantano in inglese. Oggi esce il loro primo disco dal titolo “Music 4 Losers”. Ho avuto l’onore e la fortuna di ascoltare 4 tracce in anteprima (molto anteprima, parliamo di Aprile) grazie a Davide Salerno. I Trabant fanno proprio il tipo di musica che piace al sottoscritto: veloce, rock, tagliente. Se non sapessi che sono di Trieste avrei immaginato provenienze d’oltremanica. Come dice giustamente Il Boss (auguri, 30 anni oggi) questo è proprio un grande complimento. La mia traccia preferita è sicuramente Milky Way; quando l’ho ascoltata la prima volta ho pensato si trattasse del nuovo disco dei Bloc Party. Invece no, erano i Trabant, da Trieste. Davvero bravi, spero di poterli ammirare ed applaudire dal vivo un giorno: magari ci scappa anche un servizio fotografico.
Tokio Hotel
Devo ammettere che questa canzone, Through the monsoon, dei tedeschi Tokyo Hotel non è niente male. Certo è la solita canzone orecchiabile, commerciale, in bilico fra rock (poco) e pop (molto) ma non c’è niente di male in questo, specialmente se la band ha una media di 19 anni. La di lei voce è davvero davvero interessante. Grintosa e altalenante al punto giusto. Perchè è una lei, vero?
La censura vaticana blocca i Cayorosso
I Cayorosso sono un gruppo contaminato. Nel senso che la loro musica è una contaminazione di generi, una miscela interessante di musica rap, rock, latinoamericana e leggera. In questi giorni è uscito il loro nuovo video: La penisola dei famosi. Il titolo è sarcastico come il testo della canzone, la musica non è male e nel video appaiono personaggi del calibro di Elio, di Manetti Bros, di Madaski. Purtroppo difficilmente questo video riuscirà ad entrare nella programmazione delle televisioni commerciali più celebrate. Il motivo è semplice ma allo stesso tempo imbarazzante: sembrerebbe (dico sembrerebbe perchè non esiste una notizia ufficiale) che MTV (per citarne una) abbia rifiutato di inserire nella programmazione i Cayorosso perchè all’interno del video è presente un cameo di Madaski, degli Africa Unite, che ironizza sul segno della croce. Io spero che questa notizia non sia vera e spero di vedere al più presto il video dei Cayorosso (guardatelo, è stupendo) in televisione.
Pia come la canto io
Quando tu sarai tornato al mondo
e riposato de la lunga via
ricorditi di me, che son la Pia;
Siena mi fe’, disfecemi Maremma:
salsi colui che ‘nnanellata pria
disposando m’avea con la sua gemma
Siena mi fe’, disfecemi Maremma
Finalmente i Nadar Solo
E finalmente mi è arrivato il disco dei Nadar Solo. Ho ascoltato più e più volte i loro pezzi… non sono male. Non ho ancora decifrato il loro sound ma alcuni brani mi sono entrati già nel cervello il sonno del mattino è una porta che non si deve il loro rock è rock ma non troppo, forse troppo poco mi accompagna un neon bianco e seriale ma comunque le sonorità (che bella parola!!) sono interessanti ed orecchiabili voglio te per impormi e costringerti viene avanti e sorridi per me. Mi piacerebbe ascoltarli dal vivo…
Bukowsky Blues
Sottotitolo: Poesie maledette e musica di ordinaria follia.
La scorsa settimana ho assistito e, ovviamente, fotografato uno spettacolo particolare di poesia e musica alle Grotte. Le Grotte è un locale storico di Imperia, forse l’unico con la stanza per fumatori. Al centro del palco, a condurre le danze, il sempre bravo Antonio Carli accompagnato da due amici, i famosi “fratelli” Karamazov. Fotografare la serata è stata davvero un’impresa: luci basse, gente, poco spazio. Il flash è stato quasi un obbligo, gli scatti a mano libera, senza, quasi impossibili anche a 3200 ISO. Ho estrapolato dodici foto, le migliori. Eccole.