Questa sera sono al ‘Nuvolari Libera Tribù’, a Cuneo. Non ho idea di cosa possa essere ma so per certo che alle 22 entreranno in scena i Linea 77. I Linea 77 (dal nome di un autobus) sono un gruppo metal-crossover: molto bravi, potenti per chi ama il genere. Io mi sono innamorato, ormai qualche anno fa, di un loro pezzo dal titolo ‘Fantasma’. In realtà conosco molto poco della loro produzione, non ho mai ascoltato Horror Vacui (l’ultimo disco) e l’ambiente in cui mi catapulterò sarà molto slegato dalla mia realtà. Ma penso di divertirmi ugualmente. Almeno spero.
Nuvolari Libera Tribù: Linea 77
Fabri Fibra feat. Gianna Nannini
Il rap non è il mio tipo di musica preferito e Fabri Fibra (APPLAUSI) non rientra certo nel mio genere di ascolti. Adoro però le contaminazioni ed il crossover, quel miscelare sapientemente due generi musicali, Rap e Rock in particolar modo. Lunedì scorso è uscito il nuovo singolo del rapper Bugiardo (in Italia) che si avvale della partecipazione straordinaria di Gianna Nannini. Il ritornello cantato dalla rocker senese, come nel suo stile graffiante, aggiunge un tocco di qualità. Pezzo splendido, non vi resta che ascoltare. C’è anche Ambra Angiolini, mica friccole.
Ci sono cose che nessuno ti dirà, ci sono cose che nessuno ti darà, sei nato e morto qua, sei nato e morto qua, nato nel paese delle mezze verità.
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MuxTape, gioco anche io!
Ne hanno parlato in tanti e la muxtape mania ha contagiato anche il sottoscritto. Non ho impiegato troppo tempo, non ho voluto scomodare le raccolte ancora archiviate su CD; ho scelto qualcosa di veloce e recente, due italiane e dieci pezzi rock stranieri. Ma non ho resistito. Mi sono divertito qualche minuto, forse solo per la necessità di farlo. Chi sono io per non partecipare? Questo muxtape passerà in fretta, almeno penso, ha solo un grandissimo lato positivo: posso chiedere all’autore della raccolta di inviarmi via mail le canzoni senza doverle cercare, posso scoprire cose nuove e “scaricarle” davvero velocemente: il semplice invio di un messaggio di posta elettronica. Il peer to peer è morto, viva il peer to peer.
A te BB
In questi giorni tristi, in cui tutti ci sentiamo un poco orfani di BlogBabel, Nemo ha deciso di cantare la sua ode alla classifica che ancora alberga nei nostri cuori. Sulla musica della splendida “A te” di Jovanotti, signori e signori: Antonio “Nemo” Amato. A te che hai preso il mio tumblr e ne hai fatto molto di più.
Gianna Nannini a Torino
Domani sera torno da Gianna. Al Mazda Palace di Torino: Nannini in concerto. E davvero non posso mancare; il biglietto è decisamente costoso (ma del
resto se non si vendono dischi…) ma Gianna dal vivo è qualcosa di incredibile, di potente, di viscerale. Speriamo di riuscire a scattare qualche
foto interessante che arriverò un po’ in ritardo e trovare posto vicino al palco sarà davvero difficile.
Io già sapevo…
Come ampiamente annunciato dal sottoscritto Lola Ponce e Giò di Tonno hanno vinto la 58esima edizione del festival di Sanremo. Vittoria facile, quasi scontata. Canzone bellissima con ritornello adatto ad una manifestazione come il festival della canzone italiana. Brava Gianna. Ma io già sapevo…
Lola Ponce
–
Non è possibile
ma quanto bella sei
muoio di luce in fondo agli occhi
Perdutamente mia
così impaziente e figa
un raggio della luna
caduto su di me
Bella bella bella
cerco scampo anch’io
Perdutamente mia
ora figa più che mai
un raggio della luna
caduto su di me
–
Colpo di Fulmine
[FLV:colpodifulmine.flv 480 360]
Che Dio mi fulmini se non vince lei. . .
Io so chi vincerà il festival di Sanremo, non so quando, cio è se durante la manifestazione oppure nelle classifiche di vendita ma posso affermare con certezza che “Colpo di Fulmine”, la canzone cantata da Lola Ponce e Giò di Tonno, sarà la trionfatrice dell’edizione 2008 del Festival. Il motivo è molto semplice: il pezzo è scritto da Gianna Nannini. E Gianna Nannini è Gianna Nannini. E poi c’è Lola. Incantevole Lola. Tutti osserveranno la sua bellezza ma rimarranno incantati dalla sua voce. Se giovedì, sul palco del teatro Ariston salirà davvero Gianna… non voglio pensarci. Che Dio mi fulmini.
Inno del programmatore
Ho tanti amici che lavorano nel difficile mondo della programmazione. Le loro vicende lavorative sono splendidamente raccontate sulla musica de “Il pescatore” di De André grazie alle parole di Enrico Colombini e alla voce di Domenico Agostino. Divertente.