E camminavo da solo, con la macchina.foto, all’interno di questo enorme stabilimento svizzero. Tutto vetri. Alla ricerca di uno spunto fotografico, un particolare, qualcosa che si facesse notare (semi-cit). Mi sono imbattuto nella mia figura riflessa, in parte, dalla porta a vetri di un laboratorio tecnico/dimostrativo. Non so esattamente cosa ci fosse dietro la porta, posso solo intuire le ombre. Ma la composizione ed il riflesso mi piacevano; la luce era strana, avvolgente, davvero molto particolare. Un self-portrait non troppo canonico (per il mio standard) ma particolare, nascosto, in ombra. In vetro.