Una delle peculiarità del carnevale eporediese è sicuramente la velocità. Durante quella che viene definita sfilata (termine che non sembra proprio adatto) la frenesia è padrona e i carri si succedono senza interruzione di continuità; non c’è un attimo di pausa: quasi sempre la battaglia impegna due squadre e due carri contemporaneamente nella stessa piazza ed il fuoco incrociato (e amico) è il pericolo maggiore. E poi ci sono gli aranceri sopra i carri che sono di una cattiveria pazzesca. Non cedono un attimo, non prendono nemmeno un secondo di pausa e usano entrambe le braccia per colpire più ‘avversari’ possibili. E poi c’è un gesto bellissimo. Ma di questo parlo un’altra volta… ;-)
Ciao Samuele,
sono arrivata al tuo sito da flikr sei tra i miei contatti ;)
Io abito vicino a Ivrea e quest’anno non sono riuscita a partecipare al carnevale, mi sarebbe piaciuto tantissimo fare qualche foto!
Le tue sono bellissime. Complimenti!
A presto.
Miky