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Look at Me! (20 anni dopo)
POSTED ON 6 Feb 2025 IN Portrait     TAGS: selfie, mirror, withcamera

lookatme_20anni

E’ incredibile solo pensarlo. Ma sono passati 20 anni dal mio primo post, era il 6 febbraio 2005. Un selfie, in treno. Uno specchio. Non è cambiato molto, eppure è cambiato tutto (ho anche meno capelli). Mi capita sovente di guardare indietro, ma amo anche guardare avanti. Sempre con la macchina foto. Auguri, vent’anni sembrano tanti, ma in realtà sono pochissimi.

Quiet Exit
POSTED ON 6 Feb 2025 IN Landscape     TAGS: sunset, clouds

Quiet exit

L’ansia è ormai svanita, non c’è fretta, solo il piacere di essere qui, in questo momento. Il mondo intorno a me è avvolto in una quiete perfetta, le nuvole rendono il panorama magnifico, il cielo diventa sempre più scuro, ma non c’è inquietudine, solo una pace che si fa strada dentro di me, portando con sé un senso di serenità assoluta. Cammino lentamente su un sentiero che attraversa un ampio prato verde, rivolgo lo sguardo ad Ovest per ammirare il sole che lentamente scende all’orizzonte e si nasconde in uno spazio di nuvole. Il momento è bellissimo.

Leoni Rampanti
POSTED ON 5 Feb 2025 IN Reportage     TAGS: URBEX

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Nascosta tra la vegetazione, questa villa abbandonata si staglia come un castello dimenticato. La torre merlata domina il paesaggio, mentre l’interno, quasi completamente devastato, racconta un passato che non c’è più. Appena varcata la soglia di ingresso si nota subito un vecchio frigorifero arrugginito, una delle rarissime tracce di modernità dell’edificio. Appoggiata sulla sua superficie una vecchia bambola con i capelli rosa, sporca e polverosa, sembra essere rimasta ancorata ad un mondo che non esiste più. Il suo sguardo rivolto verso l’infinito è inquietante ed è un biglietto da visita per nulla piacevole, quasi sconcertante nella sua vacuità.

Nonostante l’evidente stato di degrado, una parte della vita mantiene ancora un’immutata bellezza. La scalinata blu cobalto, una delle poche meraviglie intatte, sembra sfidare il tempo. Sono rimasto immobile ad ammirare il clamoroso contrasto del blu che si mescola sapientemente con il dorato dei leoni rampanti. È un’ultima traccia di maestosità, qui senza dubbio si celebrava la grandiosità di una vita aristocratica, elegante e potente.

Devo ammettere che queste foto mi lasciano molto insoddisfatto. La Villa dei Leoni Rampanti è quasi magica nella sua decadenza, ma non sono riuscito a raccontarla come avrei voluto. La luce troppo forte di quel pomeriggio d’autunno mi ha sorpreso e non sono riuscito a bilanciare le ombre e le luci in modo ottimale. Molte immagini sono deludenti, era necessario esporre molto di più verso sinistra, almeno 2 stop, ma gli errori, sempre se siamo in grado di coglierli e comprenderli, possono diventare una lezione per il futuro. Ho aspettato quasi 3 anni prima di convincermi a pubblicare, ma nel frattempo ho imparato molto da quelle maledette finestre.

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Out of Time -sunset-
POSTED ON 4 Feb 2025 IN Landscape     TAGS: sunset

Out of Time -sunset-

Dawn comes slowly but dusk is rapid.
– Alice Toklas

La chiesa di Fango
POSTED ON 3 Feb 2025 IN Reportage     TAGS: URBEX, church

La chiesa di Fango /01

Nella fotografia dell’abbandono le chiese occupano un posto di rilievo e prestigio. Al tempo di Herem iniziai a perlustrare questo mondo infinito del quale è praticamente impossibile scorgere la fine. I luoghi di culto abbandonati sono tantissimi e le motivazioni quasi sempre le stesse: calo dell’interesse religioso, diminuzione della popolazione nei piccoli borghi, mancanza di fondi, carenze strutturali; d’altronde la stragrande maggioranza delle chiese sono antichissime e tante stanno crollando sotto il peso dei secoli e del tempo. Questa piccola cappella risale agli inizi del 1700 ed è dedicata a San Defendente: l’ho definita di fango per dare continuità alla recente Chiesa di Pietra e per una certa assonanza con il nome della frazione in cui si trova.

San Defendente rappresenta un esempio di architettura religiosa modesta, con un impianto rettangolare che si affaccia sulla strada. La facciata si presenta in modo semplice, con un design sobrio che rispecchia l’umiltà dell’edificio. Una delle caratteristiche più evidenti della cappella è il timpano, che si trova all’estremità sinistra, dove sono visibili i resti del campanile a vela che è crollato nel 2023. Il tetto, purtroppo, è in stato di grave degrado, e la volta a botte ribassata che originariamente copriva l’aula è completamente crollata. Il presbiterio è ancora presente con la sua volta a vela, ma anche questa mostra segni di deterioramento. L’altare è in condizioni precarie, pur mantenendo una certa dignità. Un elemento interessante e di valore storico è il tabernacolo settecentesco in legno scolpito, che rimane una delle poche testimonianze artistiche ancora conservate nella cappella.

Sulla parete di fondo è ancora visibile una tela che rappresenta l’Immacolata Concepita, accompagnata dai Santi Luigi e Defendente (probabilmente datata XVIII secolo). Tuttavia, altri elementi che in passato erano parte della decorazione, come la statua della Madonna incoronata e la statuetta di San Defendente, sono ormai scomparsi. Nonostante lo stato di abbandono e il degrado evidente, la cappella conserva ancora una certa memoria storica, testimoniata dagli oggetti e dalle opere che, sebbene danneggiate, rimangono custodite in questo luogo.

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Lorena at my studio
POSTED ON 2 Feb 2025 IN Portrait     TAGS: MODEL, studio

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La differenza tra come gli altri ci vedono e come siamo realmente dipende dalle maschere che indossiamo quando siamo in pubblico: sono le nostre paure, le nostre insicurezze. Poche persone ci conoscono realmente, poche persone sanno cosa c’è oltre l’immagine che facciamo trasparire. Queste due fotografie rappresentano perfettamente come sono io in pubblico e come sono realmente: timida, impacciata, sorridente.
– Lorena Durante